Continuiamo oggi il nostro viaggio dentro i meravigliosi e nascosti (talvolta) luoghi di design che sono nati dentro la Maremma Toscana grazie alle grandi firme di archistar nazionali e internazionali.
Il primo episodio ci portò presso la Rocca di Frassinello a Giuncarico, ideata da un genio quale Renzo Piano; oggi è la volta di un altro posto speciale.
LA NOBILE CANTINA
Di chi, se non dei Marchesi Antinori? Poco prima di Castiglione della Pescaia, solo una distesa di vigne ben curate che si stende sulle colline e un ampio cancello con l’insegna “Cantina Le Mortelle” ci dà l’dea di essere arrivati… sì, perché la cantina non si vede affatto!
Lo studio d’architettura fiorentino Hydea srl, specializzato nella progettazione di cantine, insieme ai committenti ne ha pensata una dalle caratteristiche “femminili” perché nascosta, sotterranea, tutta da scoprire.
Ingresso
Appena entrati dalla porta a vetri ecco un grande spazio e una cupola centrale sotto la quale, avvicinandosi, ci si accorge che un’ampia scala a chiocciola scende nel sottosuolo e conduce alla cantina scavata nella roccia a forma di grande cilindro. Durante il percorso in discesa si ammira la tecnologia del vino (compreso un tino sospeso in acciaio brevettato dagli stessi Antinori), fino ad arrivare all’affascinante barricaia chiusa da un vetro che spicca tra la pietra viva, quasi fosse una caverna.
Una cantina modernissima, dove tuttavia la sapienza e la tradizione degli antichi vignai traspaiono ovunque. Lo stile non s’improvvisa, e si nota anche nel salone di ricevimento al piano superiore che si apre sulla campagna con una grande vetrata, come se la natura volesse entrare di prepotenza nell’edificio senza trovare alcuna barriera.
Usciti dalla cantina troviamo un classico podere maremmano ristrutturato dove, vista l’ora, gustiamo i piatti della tradizione.
Nel primo pomeriggio torniamo verso nord, in direzione di Suvereto.
Articolo di
Costanza Soprana, Enrico Franco e
Gian Paolo Bonesini per
#Maremmans