I nuovi artisti maremmani della Mostra FUORI 2014

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E’ uscito il nuovo bando per l’edizione 2015 di FUORI. Scopri come partecipare QUI c’è tempo fino al 5 dicembre 2014
NOVITA’ 2015: il progetto amplia il suo raggio d’azione e propone una residenza d’artista a Berlino, in un ambiente giovane e stimolante messo a disposizione dal gruppo artistico Kunst Werkstatt Marzahan. Per due settimane il vincitore avrà la possibilità di lavorare in una realtà dinamica e ricca di opportunità come quella berlinese, a contatto con artisti ed operatori culturali!
EDIZIONE 2014: intervista ai creatori del progetto
Sono passati diversi giorni dall’affollato giorno di inaugurazione della mostra FUORI, organizzato dal Cedav Centro di documentazione per le arti visive della Fondazione Grosseto Cultura, al Cassero Senese di Grosseto. 

Inaugurazione mostra (Foto Michele Guerrini)

Quel 28 dicembre dell’anno appena trascorso ha visto l’esposizione delle opere, divise tra moltissime tecniche e tematiche (dall’illustrazione, al disegno su metallo, alla sperimentazione audio-visuale etc.), di 35 giovani artisti maremmani. Artisti che non erano al primo debutto e che “non devono essere creati dal nulla, ma solo promossi e sensibilizzati” (come ha spiegato l’assessore alla Cultura Giovanna Stellini).
Installata in un luogo simbolico per storia e centralità come il Cassero Senese (oltre allo Spazio Creativo Officina in via Sicilia 25, gestito dall’associazione Culturale C.L.A.N. dove si trovano altre opere selezionate), la mostra sembra perseguire in avanti un percorso aperto sempre maggiormente alla comunicazione di una visione artistica fresca e innovativa, che già avevamo vissuto durante la Notte Visibile della Culturae le molteplici attività della Città Visibile 2013.

Inaugurazione mostra (Foto Michele Guerrini)


Proprio per approfondire questo aspetto abbiamo fatto una chiacchierata con Claudia Gennari e Marta Paolini, curatrici della mostra.

Quest’anno ho notato che avete dato un impulso molto forte al coinvolgimento degli artisti emergenti, prima la novità della “notte visibile” ora “Fuori” inoltre anche le attività di Comete non è un semplice accessorio anzi… come avete sentito l’urgenza di creare un percorso di promozione e comunicazione delle nuove leve grossetane?
Il CEDAV della Fondazione Grosseto Cultura è per sua natura attento al fermento culturale del nostro territorio: ha un archivio degli artisti locali consultabile on line, una biblioteca e una sala espositiva che sempre più spesso è un punto di riferimento per i giovani che vogliono mettersi alla prova e confrontarsi con il pubblico, gesto senza dubbio coraggioso.

Inaugurazione mostra (Foto Michele Guerrini)


La Notte Visibile, che nel settembre scorso per la prima volta ha affiancato La Città Visibile, ha dimostrato che Grosseto è in grado di proporre un’offerta culturale ricca e soprattutto di qualità. Molti dei creativi coinvolti nelle varie discipline (danza, teatro, musica, arti visive…) erano ragazzi con la volontà e la capacità di esprimersi. Proprio a loro volevamo offrire una possibilità in più per farsi conoscere, per mostrare il loro lavoro, perché di questo si tratta, di un mestiere e non di un passatempo: il Cedav ha fatto da cassa di risonanza, rendendo ‘visibile’ un patrimonio culturale che la città ha nel presente, una forza che desidera dare il suo contributo nel futuro.

Il progetto FUORI si concentra sugli artisti under 35 e vuole aprire loro una strada oltre le Mura Medicee: è una scommessa, a nostro parere necessaria, per inserirsi nel clima appena descritto e siamo orgogliose che in molti abbiano deciso di raccogliere la sfida. Non c’è in palio un premio, ma la possibilità di avviare un dialogo con critici e galleristi, professionisti che hanno visto in questo territorio delle ampie possibilità e non vedono l’ora di portare la loro esperienza.

Inaugurazione mostra (Foto Michele Guerrini)


Il progetto FUORI quest’anno si affianca a una punta di diamante del Cedav, COMETE, il ciclo di mostre che dal 2008 nel periodo dell’Epifania porta alla Chiesa dei Bigi artisti internazionali, corpi celesti dell’arte contemporanea che brillano per alcuni giorni mutando la consueta fisionomia del luogo. 

Per il 2014 è stata realizzata l’installazione/performance White Mouths-Della sua bianca maestà
Una curiosità: gli artisti che avevano presentato un progetto non selezionato hanno comunque collaborato con Irene Silvestri e Matteo Maggio con l’obiettivo comune della buona riuscita dell’evento. Il primo step di condivisione di idee è stato raggiunto!
Quali sono stati i riscontri all’esterno di Grosseto, galleristi e specialisti del settore che hanno visitato e seguito questi progetti?
Abbiamo riscontrato un forte interesse nei confronti di questi progetti ideati dal Cedav. L’anno scorso la mostra del ciclo COMETE era stata curata da Mauro Papa e Maurizio Vanni, direttore del Lu.C.C.A. Museum.

Inaugurazione mostra (Foto Michele Guerrini)


I critici che tra qualche giorno verranno a Grosseto per la tavola rotonda in programma al Museo di Storia Naturale della Maremma, stanno seguendo da lontano il progetto, da Roma, Firenze, Ferrara, e lo promuovono attraverso i loro canali. I galleristi che hanno ricevuto il materiale degli artisti selezionati sono a lavoro ed hanno individuato già qualcosa di pregevole, per adesso però il segreto è d’obbligo! Il 17 gennaio dopo aver visitato le due esposizioni al Cassero e allo Spazio creativo Officina (via Sicilia 25) annunceranno i nomi di coloro che, a loro parere, hanno il percorso artistico maggiormente interessante. Speriamo sia l’inizio per una concreta collaborazione.


Inaugurazione mostra (Foto Michele Guerrini)


Sappiamo inoltre che galleristi non direttamente coinvolti, hanno letto dell’iniziativa, visitato le mostre e si sono messi personalmente in contatto con degli artisti. Mai come in questa occasione abbiamo compreso quanto sia importante usare correttamente i social network.

FUORI vive della fiducia delle realtà culturali esterne che hanno deciso di appoggiarci ma, in ogni caso, non sarebbe stato realizzabile senza l’apporto del Comune di Grosseto e Fondazione Grosseto Cultura.
Cosa avete in mente per i prossimi mesi? “Fuori” avrà un seguito e un’evoluzione?
Crediamo fortemente nella continuità dei progetti, soprattutto se questi sono seguiti e portano risultati positivi.
Inaugurazione mostra (Foto Michele Guerrini)

Per quanto riguarda FUORI l’entusiasmo ci suggerisce di non fermarci qua. Questa prima edizione ha avviato rapporti che vogliamo ancora coltivare. Alcuni degli artisti partecipanti sono giovanissimi e hanno davanti un percorso sicuramente ricco di esperienze che vorremmo continuare a seguire. Altri lavorano all’estero e sarebbe fruttuoso avviare collaborazioni oltre i confini italiani. Per adesso diamo appuntamento a tutti, esperti d’arte e curiosi a giovedì 16 e venerdì 17 gennaio per le due tavole rotonde con critici e galleristi. Cerchiamo di essere concrete e finire con la dovuta serietà ciò che abbiamo cominciato. Ma continuiamo a sognare in grande.
 

Contributo di Michele Guerrini per Maremmans