Trekking in Maremma Toscana, i ruderi di Capo d'Uomo all'Argentario

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Come spesso accade in Maremma anche in inverno ci sono  bellissime giornate di sole che permettono di essere vissute all’aria aperta praticando le più svariate attività ludiche o sportive.
Ieri la giornata era splendente ed il sole  incredibilmente caldo, così abbiamo deciso di seguire l’itinerario trekking che conduce ai ruderi di Capo d’Uomo sul Monte Argentario.
Ruderi di Capo D’Uomo (Foto Marina Gardelli)
Il periodo che va dall’autunno alla primavera è senza dubbio il periodo migliore per svolgere questo tipo di attività, al contrario dell’estate che in certi periodi potrebbe risultare eccessivamente calda.
La Maremma Toscana è ricca di itinerari da percorrere a piedi e questo, dal mio punto di vista, è senz’altro uno dei più belli.
Il sentiero che conduce ai ruderi è agevole e molto piacevole, si inoltra in brevi tratti di bosco per continuare poi attraverso la macchia mediterranea.
La costa dell’Argentario (Foto Marina Garde
La vista, a perdita d’occhio, durante tutto il tragitto è catturata dal panorama del mare e delle isole che appaiono attraverso la fitta vegetazione.
Il panorama attraverso i ruderi (Foto Marina Gardelli)
E’ un tripudio di colori, profumi e bellezza che incanta.
Quando finalmente si raggiungono i ruderi di Capo D’Uomo ci si trova sulla punta di una roccia che si erge a strapiombo su di una parete rocciosa che cade a picco verso il mare.
Arrivati a Capo D’Uomo (Foto Marina Gardelli)
Mentre noi salivamo a piedi abbiamo avuto l’occasione di fotografare un gruppo di persone che stava  risalendo la roccia proprio a picco sullo stapiombo.
Arrampicata a Capo D’Uomo (Foto Marina Gardelli)
Quello che si presenta una volta arrivati in cima è la meraviglia delle meraviglie, lo sguardo a perdita d’occhio cattura il paesaggio a 360°,  verso Nord sull’orizzonte del mare si intravede tutta la costa in direzione di Piombino insieme all’isola d’Elba, scorrendo con lo sguardo verso Sud si incontrano l’isola di Montecristo, l’Isola del Giglio e l’Isola di Giannutri, alle spalle la fitta vegetazione del Monte Argentario e a picco sul mare un susseguirsi di piccole  insenature, cale e isolotti fra cui spiccano l’Argentarola e l’Isola Rossa.
Isola del Giglio (Foto Marina Gardelli)
Isola di Giannutri (Foto Marina Gardelli)
Per concludere vorrei dire che questa escursione, per gli amanti delle passeggiate  a piedi, è assolutamente consigliata basta un minimo di prestanza fisica, scarpe adeguate ed abbigliamento idoneo.
Isolotto dell’Argentarola (Foto Marina Gardelli)
Contributo di Marina Gardelli per Maremmans