Nata questa notte … ed è femmina

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La puledra Giuliana (Foto M.Gardelli)

Quando nel 1986, io e Stefano giovanissimi, ci siamo trasferiti da Milano a Magliano in Toscana, sapevamo che la Maremma era una terra di cavalli e noi questo abbiamo fatto, abbiamo vissuto tutta la nostra vita in mezzo ai cavalli.
La mamma di questa puledra appena nata, si chiama Gaia di Piana Arborello ed è figlia, di una figlia di una fattrice che si chiamava Ninive della Trappola e che nel 1986, appena arrivati in Maremma, avevamo acquistato dalla Signorina Giuliana Ponticelli.
Ninive della Trappola è morta tantissimi anni fa ed è la bisnonna di questa bella puledrina.
Ninive della Trappola riposa sotto le fondamenta della nostra scuderia ed è rimasta nel nostro cuore perché è stata una fattrice grandiosa i cui figli e nipoti hanno vinto molti premi.

Giuliana con la madre (Foto M.Gardelli)

Nel sangue di questa puledra scorrono linee di sangue importanti ma c’è anche un sangue di Maremma che viene da molto, molto lontano e di cui le fattrici della Signorina Giuliana Ponticelli erano portatrici.
La Signorina Giuliana Ponticelli, per chi la ricorda, è stata una grande allevatrice ed una grande appassionata di cavalli , i suoi cavalli vivevano alla stato brado all’interno della sua azienda appunto la Trappola.
La Trappola, quando Lei era ancora in vita, era una azienda di grandi dimensioni che arrivava fino al mare e che aveva conservato tutto il fascino di un ambiente integro.
Lei avrebbe voluto che così rimanesse anche dopo la sua morte.
Quando siamo venuti in Maremma ed abbiamo cominciato ad allevare, abbiamo vissuto negli anni, un grande periodo di transito e trasformazione per l’allevamento del cavallo Maremmano e molte delle cose che allora esistevano, trascorsi 27 anni, oggi non esistono più.

Ancora Giuliana con la madre (Foto M.Gardelli)

Ci rimangono dei bellissimi ricordi ed una grande, grande passione per questi meravigliosi animali che ancora oggi ci accompagnano nella vita regalandoci immense emozioni.
La Signorina Giuliana Ponticelli era uno spirito libero come i suoi cavalli che amava più della sua stessa vita e non credo che si sentirebbe offesa se chiamassimo questa bella puledra con il suo stesso nome, Giuliana.
I cavalli selezionati per diventare un giorno degli sportivi potrebbero essere i portatori di un grande destino, chissà che in questo nome non ci sia l’auspicio di una grande carriera.
Contributo di Marina per Maremmans