Il Parco di Gavorrano è una delle porte del Geoparco delle Colline Metallifere. A oggi sono attrezzate e visitabili due aree minerarie distinte: il Parco delle Rocce e l'area di Ravi-Marchi. Nel Parco delle Rocce, in un edificio a forma di cono adiacente al parcheggio, si trova il Centro d'accoglienza con la biglietteria ed il bookshop e l'ingresso al Museo in Galleria. Pur non localizzato in una vera e propria galleria di miniera ma in un tunnel che aveva la funzione di deposito degli esplosivi, il museo rievoca in maniera interattiva – con audio, video, luci, suoni e immagini - le condizioni ambientali e lavorative all’interno della miniera riscostruendo le varie fasi del cantiere minerario, le tecniche di coltivazione e i sistemi di armatura delle gallerie. Dal Museo in Galleria si sale al Teatro delle Rocce passando accanto alla chiesina di San Rocco (XVIII-XIX secolo). Il teatro, ricavato in una vecchia cava di calcare, rievoca per la sua forma semicircolare un antico teatro greco e oggi ospita spettacoli teatrali, concerti ed eventi culturali. Appena fuori l’abitato della frazione di Ravi si trova il complesso minerario composto dalle strutture dell'ormai dismessa miniera di pirite della Società "Marchi". Oggetto di un progetto di recupero d’avanguardia, il sito Ravi-Marchi offre una visione d’insieme sulle operazioni di estrazione con i castelli minerari e i rispettivi argani e sull’arricchimento della pirite attraverso le laverie e le vasche degli addensatori Dorr. La visita notturna, con le strutture minerarie sapientemente illuminate, dona suggestioni ed emozioni diverse, come dinanzi ad una sorta di moderna “cattedrale”. Nel perimetro del Parco rientrano anche aree di interesse naturalistico come gli ex bacini di flottazione di San Giovanni, oggi piccolo specchio d’acqua frequentato da germani reali e folaghe, e il Monte Calvo, la cima più alta del comune e inserito tra i Siti di Interesse Comunitario della Regione Toscana.