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museo magma follonica

foto di Alessandro Fichera

IL MUSEO MAGMA

Il MAGMA (Museo delle Arti in Ghisa della Maremma) racconta la storia tecnologica, artistica e umana dello stabilimento siderurgico di Follonica nel momento massimo della sua produzione. L’edificio che ospita il museo è il fabbricato più antico dello stabilimento.
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Alla fine del Quattrocento era un mulino al quale, nel 1546, fu abbinata una ferriera; entrambe le strutture erano azionate dalle acque provenienti dalla Gora delle Ferriere. All’inizio dell’Ottocento venne impiantato un nuovo forno fusorio, poi sostituito nel 1818 da uno di nuova generazione. Dedicato a San Ferdinando, il forno è considerato il più moderno in Toscana e fra i più avanzati in Italia grazie alle prestazioni eccellenti in termini consumi di combustibile, resa del minerale e quantità di ghisa prodotta. Il forno San Ferdinando resta acceso fino al 1888 per venire poi smantellato dopo il 1907. Il nuovo allestimento interattivo e multimediale ridona vita al vecchio forno grazie a un percorso espositivo che si snoda in tre grandi sezioni, una per piano. (www.magmafollonica.it/) Il percorso inizia con l’allestimento più sorprendente del Museo: la ricostruzione dell’altoforno. La struttura del forno e del suo camino viene ricostruita con una cascata di lamelle metalliche di materiali e colori diversi per richiamare le diverse fasi di caricamento: in basso lamelle rosse alludono alla fase di accensione, quelle centrali metalliche richiamano il minerale e le lamelle trasparenti in alto a simboleggiare il fumo. A un tratto si diffonde il rumore del forno fusorio: l’installazione diventa improvvisamente incandescente e la fabbrica rivive con le ombre proiettate di uomini intenti alla fusione e il formarsi di una colata bianca di ferro rovente che via via si raffredda diventando prima rossa e poi sempre più scura. Il percorso prosegue al primo piano con la presentazione di alcuni elaborati modelli lignei realizzati da artisti per la creazione di calchi in cui colare il ferro fuso: il risultato è stata una raffinata produzione in ghisa per l’arredo urbano, produzione visibile anche nella vicina chiesa di San Leopoldo e sul Cancello monumentale delle Fonderie. La visita al secondo piano racconta le risorse del territorio e il sistema dei flussi di energia, le materie prime e le risorse umane; descrive le relazioni col territorio, a partire dalla vicinanza alle miniere di ferro dell’Isola d’Elba, e ricostruisce le principali migrazioni verso la Maremma con il racconto delle storie degli uomini. E a completare l’excursus storico si percorre un veloce tragitto in treno con vista su alcuni tra i più significativi esempi di architettura in ghisa nel mondo che dimostrano la precocità dell’esperienza di Follonica. La visita si conclude al Piano Seminterrato dove una lunga passerella conduce il visitatore nel cuore del san Ferdinando con il vecchio carbonile e la bocca del forno.

 
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