Le invasioni digitali in Maremma: Roselle e gli scavi archeologici

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Invasioni digitali lancia l’appello nelle giornate Europee del Patrimonio nei giorni 28 e 29 settembre scorsi, come possono mancare i Maremmans? Impossibile!
 
“Le invasioni digitali sono una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social media”.
 
Ci organizziamo: il 28 sera a Roselle per assistere all’inaugurazione dell’illuminazione dei percorsi agli scavi archeologici di Roselle,illuminazione che vuol guidare i visitatori lungo un percorso che mette in risalto tutte le più importati peculiarità dell’antica città, l’illuminazione favorisce la leggibilità delle principali strutture etrusche e romane tramite effetti di luci e ombre.
 
Gli invasori (Foto Katia Signorini)
 
Eccoci davanti ai cancelli degli Scavi di Roselle, pronti con il nostro cartello da postare sui social subito, con la scritta #IlmioPatrimonio e il logo di Invasioni digitali, ci sentiamo internazionali, ma soprattutto siamo coscienti che per una sera la Maremma sarà internazionale ed è questa la nostra più grande gratificazione.
 
Aspettiamo che le luci si accendano e come per miracolo, un viale lunghissimo illuminato davanti a nostri occhi, una sensazione strana come se fosse la prima volta che vediamo la strada fatta di ciottoli, le statue, gli scavi delle case, intanto dei violini suonano, lo spettacolo itinerante sul percorso è iniziato, fotografando, scrivendo, postando seguiamo le note, stasera è una sera fresca, non sono faticose le salite.
 
Passeggiando tra gli scavi illuminati (Foto Katia Signorini)
 
Ogni tanto il nostro cammino si ferma i brani vengono letti o interpretati dagli attori, ognuno di noi si sposta, si perde rapito da un’immagine, un’idea, da un sentimento, così dopo poco ognuno è solo a raccontare al mondo quello che gli occhi vedono con il cuore.
 
L’immagine più bella l’abbiamo vista mentre tornavamo indietro, non curanti di ciò che ci lasciavamo alle spalle, qualcuno ha detto “voltatevi” e siamo rimasti in silenzio, il cammino lo avevamo percorso all’incontrario, la vera via era quella alle nostre spalle, ci appare ora la visione dell’insieme del percorso quella che vedrà ogni visitatore quando entra, da rimanere senza fiato, rimaniamo assorti guardando quello che mai avremmo immaginato.
 
Invasione compiuta
 
E’ ora di andare l’invasione “è compiuta” insieme anche alla collega del MITUP postiamo l’ultima foto con il sorriso e la consapevolezza di essere uniti da un unico sentimento, quello di amare la nostra terra.
 
Contributo di Katia per Maremmans