È la classe IV B Arti figurative del Liceo artistico del Polo Bianciardi di Grosseto la vincitrice della prima edizione del Premio “Silvia Giuntoli” organizzato dall’associazione di promozione sociale Maremmans e rivolto alle scuole superiori della provincia di Grosseto.

foto di Michele Guerrini
La cerimonia di premiazione si è svolta all’Hotel Airone di Grosseto e ha visto la partecipazione tra i tanti studenti, docenti e Maremmans dei familiari (i genitori e la sorella) di Silvia Giuntoli, la giovane Maremmans scomparsa prematuramente a cui il premio è intitolato.

Famiglia Giuntoli (foto di Michele Guerrini)
“Silvia aveva scelto di vivere in Maremma per motivi affettivi e lavorativi pur non essendo nata qua – ha ricordato in apertura della cerimonia il presidente dei Maremmans Marco De Carolis – per questo abbiamo voluto intitolare alla sua memoria questo premio:
Silvia è per noi Maremmans il simbolo dell’amore per questo territorio”.
Il premio ha sollecitato le scuole a raccontare con un elaborato originale “la Maremma che non ti aspetti”.
La giuria composta da tre Maremmans (
Anna Barberini nelle vesti di presidente di giuria,
Nino Costa e
Alessandro Giuseppe Fichera) e da cinque maremmani doc espressione del mondo della cultura, delle arti e dell’imprenditoria (il regista
Stefano Lodovichi, il sassofonista
Stefano “Cocco” Cantini, il regista e videomaker
Niccolò Falsetti, il pittore
Giuliano Giuggioli e il direttore della Cantina dei Vignaioli Morellino di Scansano
Sergio Bucci) ha valutato gli elaborati e decretato i primi tre classificati; assegnata inoltre una menzione speciale mentre tutte le altre scuole hanno ricevuto il diploma e un premio di partecipazione.
A contribuire al montepremi la stessa
Aps Maremmans insieme alla
Banca della Maremma, alla
Banca di credito cooperativo di Saturnia e della Costa d’Argento, alla
Banca di credito cooperativo di Pitigliano e a un
benefattore privato.

foto di Michele Guerrini
Il montepremi totale è stato così ripartito: 1020 euro al primo classificato, 620 euro al secondo, 420 al terzo e 220 alla menzione speciale. Il premio di partecipazione per tutte le altre scuole è invece di 120 euro. Le classi vincitrici come prevede il regolamento del concorso potranno spendere il premio per l’acquisto di materiali didattici e beni durevoli per la propria scuola.
La
IV B Arti Figurative del Liceo artistico del Polo Bianciardi di Grosseto (professoressa Claudia Ciccarelli) ha vinto il concorso con il video
“Sai che c’è di ganzo in Maremma?”, premiato per l’ironia e la capacità di parlare con immediatezza ai giovani e giovanissimi.

1° classificato: IV B Arti Figurative del Liceo artistico del Polo Bianciardi di Grosseto premiati dalla Sig.ra Giuntoli (foto di Michele Guerrini)
Al secondo posto il video
“Antica innovazione” della IV E Enogastronomico dell’I.I.S.”Bernardino Lotti” di Massa Marittima (professor Marco Buccianti): la classe ha intervistato Fausto Costagli (Slowfood Monteregio) sulla tradizione dei tortelli maremmani per poi proporne una ricetta rivisitata ma coerente con la tradizione e impiegando solo prodotti del territorio.

2° classificato: IV E Enogastronomico dell’I.I.S.”Bernardino Lotti” di Massa Marittima premiati da Francesco Gentili rappresentante della Banca della Maremma (foto di Michele Guerrini)
Terzo posto sul podio per la
IV B a indirizzo turistico dell’Isis di Follonica (professoressa Margherita Bruno) che ha proposto un suggestivo collage di foto accompagnate da didascalie e dalla colonna sonora originale composta da una studentessa della classe (titolo del progetto
“La Maremma chiama chi ama la Maremma”).

3° classificato: IV B indirizzo turistico dell’Isis di Follonica premiato da Sergio Bucci, direttore della Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano (foto di Michele Guerrini)
Menzione speciale inoltre per le
quarte del Liceo classico e scientifico Chelli di Grosseto (professoressa Maria Antonietta Fiornovelli) e il loro lavoro sui murales e la street art della nostra provincia dal titolo
“Never ending trip”.

Menzione speciale: quarte del Liceo classico e scientifico Chelli di Grosseto premiate da Anna Barberini, presidente di Giuria (foto di Michele Guerrini)
Completano l’elenco delle scuole partecipanti a questa prima edizione del premio Giuntoli
- 4 M Turismo del Fossombroni di Grosseto con l’elaborato “La Metamorfosi della Maremma” (professoressa Patrizia Minutolo),
- 4 ASIA dell’Isis Zuccarelli (sezione I.T.E. di Pitigliano) con la proposta del portale Maremmachefeste (professoressa Stefania Buccioni),
- 4A ITI dell’Isis Zuccarelli (indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, sezione di Manciano) con “Un giardino di colori tutto l’anno” (professoressa Daniela Tedeschi),
- 4A Arti Figurative del Liceo artistico del Polo Bianciardi di Grosseto con il lavoro “Ad occhi chiusi in Maremma” (professoressa Claudia Ciccarelli),
- 4A Liceo Economico Sociale del Liceo Rosmini di Grosseto (professoressa Chiara Brogi) con “Attraversando la Maremma che non ti aspetti”
- 4 A Accoglienza turistica dell’Isis Loeopldo II di Lorena di Grosseto con il loro spot “La Maremma che non ti aspetti ti sta aspettando” (professor Giacomo Moscato)
A tutti i partecipanti i complimenti della presidente di giuria Anna Barberini a nome dei Maremmans: “Sono tutti lavori che guardano al futuro e il loro tratto comune è il fatto che gli studenti sono coscienti che il nostro è un territorio che va salvaguardato, saputo raccontare all’esterno e valorizzato, obiettivo per cui l’Associazione Maremmans è nata”.
L’Associazione Maremmans ringrazia tutte le classi partecipanti, i professori ed i dirigenti scolastici, la Giuria, il privato cittadino e le banche (Banca della Maremma, BCC di Saturnia e della Costa d’Argento, BCC di Pitigliano) per il contributo economico, le aziende Cantina I Vini di Maremma, Podere Castellaccia, La Cianella, Podere l’Olmaia, Agriturismo Casetta Tartuchino per i prodotti offerti come omaggio alla Giuria, la famiglia Giuntoli, la Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano per il brindisi finale e tutti gli associati Maremmans che hanno partecipato alla realizzazione della prima edizione del Premio Silvia Giuntoli.
di Sara Landi