La Val di Farma
5 Luglio 2020
Terme di Petriolo
5 Luglio 2020

Roccastrada

Dall’alto dei suoi 475 metri s.l.m. e abbarbicata su una roccia trachitica, Roccastrada si affaccia come un balcone su più scorci di Toscana, dal versante senese a quello grossetano, abbracciando con lo sguardo un bel pezzo di Maremma e di Colline Metallifere.
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Questa è una zona di castelli, borghi medievali e di paesaggi ricchi di oliveti, vigneti e boschi con itinerari che lasciano godere appieno della natura più incontaminata e panorami che permettono di spaziare verso il mare fino alle isole e la Corsica, o fino a Siena. Il centro storico di Roccastrada conserva una bella chiesa duecentesca intitolata a San Niccolò e il Museo della Vite e del Vino, realizzato in locali scavati nella roccia e anticamente adibiti a cantina. Ma maggiormente interessanti risultano i suoi dintorni: Roccatederighi, uno dei borghi antichi più integri della Maremma e, dalla sommità della “rocca”, uno dei più spettacolari panorami di Maremma; Sassofortino con gli imponenti resti di un castello del Sassoforte, Montemassi, famoso per la sua rocca immortalata da Simone Martini nel “Guidoriccio alla battaglia di Montemassi”, Sticciano, borgo medievale di notevole valore, con la splendida Pieve di S. Mustiola del XII secolo. In Val di Farma, un territorio di pregio naturalistico e ambientale, sono ubicati il Castello del Belagaio, complesso fortificato di epoca medievale e i piccoli centri di Torniella e Piloni.

Arte e cultura

Roccastrada deve il suo nome a un’opera di difesa di cui rimane ben poco al giorno d’oggi, ma è sempre possibile apprezzare un interessante centro storico che conserva una bella chiesa di origine duecentesca intitolata a San Niccolò
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Nel cuore del centro storico si trova anche il Museo della Vite e del Vino, realizzato in locali scavati nella roccia e anticamente adibiti a cantina dove periodicamente si fanno anche degustazioni. E alla fin fine maggiormente interessanti risultano i suoi dintorni. Roccatederighi, uno dei borghi antichi più integri della Maremma: basta entrare attraverso una porta aperta tra massi e mura e risalire un reticolo di stretti vicoli e scalinate fino alla sommità della “rocca” per apprezzare questo spettacolo; Sassofortino, di origine medievale con gli imponenti resti del castello di Sassoforte di dimensioni e tipologie strutturali notevoli, visitabili tramite un itinerario che parte da Sassofortino e attraversa castagneti secolari e enormi massi di roccia trachitica. Scendendo da Sassofortino verso Ribolla si trova la Pieve di Caminino, edificio ecclesiastico risalente al XI secolo, oggi residenza privata; Montemassi, famoso per la sua rocca immortalata da Simone Martini nel “Guidoriccio da Foiano alla battaglia di Montemassi” conservato nel Palazzo Pubblico di Siena; Sticciano, borgo medievale di notevole valore, con una splendida chiesa del XII secolo intitolata alla SS. Concezione e più nota come Pieve di S. Mustiola, che ben conserva il suo aspetto medievale; Torniella e Piloni, piccoli centri in piena Val di Farma, assumono valore dal particolare pregio naturalistico e ambientale del territorio e dalla contiguità con siti protetti e riserve naturali. Qui un tempo erano attive una serie di ferriere grazie all'abbondante presenza di acqua e di legna; la Ferriera di Torniella, recentemente restaurata e Luogo del Cuore FAI nel 2016, conserva un mulino, la ferriera e la casa dei lavoranti. Degno di nota nell’area è il Castello del Belagaio, complesso fortificato di epoca medievale al centro della Riserva Naturale della Val di Farma.

Natura

Esistono diversi percorsi di trekking nei pressi di Roccastrada, che si snodano dall'immediato entroterra maremmano fino alla Val di Farma,
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toccando ambienti e territori con peculiarità ben distinte e interessanti sotto diversi punti di vista: botanico, faunistico, culturale e paesaggistico con panorami che permettono di spaziare verso il mare fino alle isole e la Corsica, o fino a Siena. www.comune.roccastrada.gr.it/il-territorio/trekking-e-itinerari-tematici A Montemassi si possono seguire itinerari tematici quali: • Montemassi al tempo di Guidoriccio, • La comunità e i culti tradizionali, • La vita quotidiana, mentre a Ribolla si può seguire l’itinerario i Percorsi di miniera, alla riscoperta dei luoghi della vita di una città mineraria: le case, il dormitorio, i pozzi, il Cinema…. www.parcocollinemetallifere.it E dopo tanto camminare un bagno nei Canaloni del Farma, una serie di cascatelle e pozze scavate nelle rocce dove è possibile immergersi e rinfrescarsi dalla camminata o dalla calura estiva. https://www.maremmans.it/i-canaloni-del-farma/ La varietà altimetrica e la scarsa densità abitativa, che determina una situazione di scarso traffico anche sulle strade asfaltate, rendono questa porzione di territorio maremmano particolarmente adatto per escursioni ed itinerari con bici da strada. Il percorso più lungo della Maremmana, la corsa con bici d’epoca che tutti gli anni ha sede a Castiglione della Pescaia, interessa anche strade asfaltate e non dei colli di Roccastrada, strade quindi percorribili dai cicloamatori durante tutto l’anno. .

Enogastronomia

I punti di eccellenza dell’enogastronomia a Roccastrada sono i salumi, il formaggio, il vino e l’olio.
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Il salumificio artigianale Mori ha sede a Torniella. Nata nel 1880, l'azienda è nel tempo rimasta di piccole dimensioni e a conduzione strettamente familiare, ma Silvano Mori è riuscito a portare i suoi prodotti sulle tavole di molti nomi illustri, tra cui quelle dei reali inglesi, arrivando a collaborazioni anche con i magazzini Harrods e i negozi Fortnum&Mason. Il caseificio Spadi opera in Roccastrada ma utilizza anche ambienti naturali come le grotte di stagionatura a Valentano, nel viterbese. Varrebbe la pena visitare la Tenuta Rocca di Montemassi, sita a Pian del Bichi fra Giuncarico e Ribolla, anche solo per la bellezza dei fabbricati definiti da una morbidezza classicheggiante e delle pertinenze con un bel giardino e un laghetto. Presso la Tenuta è possibile visitare le cantine, i vigneti ed il piccolo ma interessantissimo Museo della Civiltà Rurale. L’ospitalità prevede visite guidate sia in tedesco che in inglese www.maremmans.it/la-grande-bellezza-dellarchitettura-rocca-di-montemassi/ I vigneti e la cantina dell’Azienda Agricola I Campetti sono situati poco fuori l’abitato di Ribolla. La famiglia Falciani vinifica le uve de I Campetti da tre generazioni, portando a piena espressione il patrimonio varietale tipico della Maremma, ma anche sperimentando stimolanti incontri con nuovi vitigni. Olio e.v.o. di qualità può essere acquistato direttamente nelle aziende produttrici (I Campetti, Pia Tolomei di Lippa, l’azienda Curatolo ed altre) o presso i frantoi oleari di Sassofortino e Ribolla..

Terme

Una breve escursione al confine tra i comuni di Monticiano e Civitella, sempre lungo il corso del fiume Farma, consentirà un bagno ai Bagni di Petriolo, un'altra fonte naturale di acqua sulfurea a 43° ricca di Sali e dalle molteplici proprietà terapeutiche. Conosciute già in epoca etrusca e romana, durante il Rinascimento le Terme furono ben frequentate dall’alta società del tempo, dai componenti della famiglia Medici ai Gonzaga di Mantova, oltre a papi e cardinali.
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Feste ed eventi

Il Palio Storico di Roccatederighi risale al 1295 ma, anche in epoca moderna, ha una tradizione di oltre 70 anni. Il Palio si corre 14 agosto per le vie del paese con ciuchi ferrati ed è preceduto da corteo in costumi d’epoca.
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Il Gioco della Palla a 21, o della Palla eh!, è un antico gioco praticato in Toscana nei paesi di Piloni, Torniella, Tirli e Vetulonia in provincia di Grosseto, e a Ciciano e a Scalvaia in provincia di Siena, che nei mesi estivi danno luogo ad un vero e proprio campionato. Il gioco ha delle similitudini con il gioco spagnolo della Pelota e non prevede un "campo di gioco" con specifiche definite: essendo praticato tradizionalmente nelle strade o nelle piazze dei vari paesi, saranno le forme e le pendenze di quelle vie a definirne le caratteristiche. www.maremmans.it/tag/palla-21/ Il Palio dei Ciuchi di Roccastrada si corre a settembre da oltre 40 anni in un clima assai goliardico. La gara è preceduta dalla sfilata del Palio con in testa il carro della fanfara allegorica seguita dai carri addobbati con i colori delle 8 contrade. I primi di agosto a Roccatederighi si tiene Medioevo nel Borgo con rievocazione dei vecchi mestieri, giocoleria, musiche e costumi d’epoca e soprattutto cibo basato su antiche ricette medievali.

 
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