Parco della Maremma

Grosseto

5 Luglio 2020

Castiglione della Pescaia

5 Luglio 2020

Parco della Maremma

Il Parco della Maremma (o Parco dell’Uccellina) è la più importante e famosa area protetta della Toscana meridionale. La porzione a nord della foce dell’Ombrone è costituita da paludi, acquitrini e dune litoranee (il Padule della Trappola), con una vegetazione scarsa ma ricca di fauna, soprattutto mammiferi e avifauna; la parte a sud dell’Ombrone è prevalentemente formata dai Monti dell’Uccellina, con una fitta vegetazione e le Torri di avvistamento, e dalla Pineta granducale.

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Il Parco è aperto tutto l'anno e tutti i giorni della settimana. Dal primo aprile al 30 settembre il parco è visitabile solo con guida accompagnatrice su tutti i percorsi, e per taluni itinerari solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti; negli altri periodi le visite sono senza obbligo di guida, soltanto pagando un biglietto d'ingresso. I biglietti di ingresso possono essere acquistati presso il Centro Visite oppure online. Il parco può essere visitato a piedi o in bici attraverso percorsi definiti: • A1 Abbazia di San Rabano e Torre Uccellina, a piedi • A2 Le Torri, a piedi • A3 Grotte, a piedi • A4 Cala di Forno, a piedi • A5/A6 Faunistico e Forestale, a piedi • A7 Foce Ombrone, a piedi, a piedi e in bici • T1 Punta del Corvo, a piedi e in bici • T2 Cannelle, a piedi e in bici • T3 Poggio Raso, , a piedi e in bici • C1 Salto del Cervo, a piedi • C2 Poggio alle Sugherine, a piedi • C3 Cala di Forno estivo, a piedi ma vengono organizzate pure escursioni a cavallo o in canoa, anche in notturna. Nel parco si trovano anche litorali selvaggi e incontaminati. Tra le più rinomate spiagge citiamo Collelungo e Cala di Forno. Si tratta di due incantevoli spiagge sabbiose, raggiungibili entrando nella riserva durante gli orari di apertura e seguendo poi i vari percorsi e sentieri indicati all'ingresso. Cala di Forno è una caletta incantevole, frequentata liberamente anche da daini e caprioli che potranno accompagnarvi senza timore durante il vostro bagno, ed è stata segnalata da Legambiente e dal Touring Club Italiano fra le più belle d'Italia; la spiaggia di Collelungo, invece, è molto più ampia e lunga ed è orlata da un bellissimo sistema dunale integro e suggestivo; qui vengono periodicamente liberate le tartarughe Caretta Caretta. Il mare è ovunque molto bello, azzurro, cristallino e limpido, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno.

Spiaggia di Collelungo

Nel Parco Naturale della Maremma, nel comune di Magliano in Toscana, si trova una spiaggia ampia e selvaggia che prende il nome dalla Torre di Collelungo, antico avamposto strategico sul mare.

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La spiaggia di Collelungo è circondata da dune di sabbia e dalla tipica vegetazione maremmana e non è raro avvistare volpi e altri animali. È un paradiso di silenzio e pace con una cornice di mare trasparente. Dato che per raggiungerla bisogna fare diversi chilometri a piedi è semideserta anche in estate. Per arrivare alla spiaggia di Collelungo si può partire dal Centro Visite prendendo il percorso “A2 Le Torri” lungo circa 5,8 km oppure andare dalla spiaggia di Marina di Alberese, camminando verso sud per qualche chilometro.

Cala di Forno

La spiaggia più meridionale del Parco della Maremma è Cala di Forno, tutelata e protetta per preservarne la natura incontaminata e selvaggia. Si tratta di una distesa di sabbia fine e dorata che va conquistata passo dopo passo attraverso un lungo percorso all’interno della macchia mediterranea.

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Non è raro trovare volpi, daini e altri animali selvatici o avvistare il falco pellegrino, da qualche anno reintrodotto nel Parco della Maremma. La spiaggia è sovrastata da una torre, la Torre di Cala di Forno appunto, che non è raggiungibile ma che regala fascino storico al posto. Raggiungere la spiaggia di Cala di Forno richiede un percorso pianeggiante ma piuttosto lungo, si tratta di circa 13 km partendo da Alberese attraverso lo speciale percorso C3 Cala di Forno del Parco Naturale della Maremma. C’è un bus che percorre il primo tratto dal centro visite fino alla località Pinottolaio, dopodiché si cammina (20 km tra andata e ritorno) fino alla spiaggia. Nel periodo estivo la visita si può fare solo con la guida e su prenotazione, per un’escursione di circa 9 ore.