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Manciano
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MONTIERI

Il Comune di Montieri, inserito all’interno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, è un territorio che custodisce intatto il fascino selvaggio di questa parte di Maremma. Da sempre improntato all’attività estrattiva (riscontrabile anche nell’etimologia del nome, Mons Aeris, monte del rame), suscita grande interesse anche sotto l’aspetto naturalistico e geologico. .
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I dintorni di Montieri sono infatti ricchi di sorprese inaspettate con siti di interesse culturale e borghi di grande fascino. Appena fuori Montieri, si trova il sito archeologico della Canonica di San Niccolò con i resti di una chiesa dalla singolare pianta a forma di fiore; è un sito ricco di mistero e magia accessibile esclusivamente con visite guidate. In una zona rurale nei pressi di Boccheggiano troviamo invece il Giardino dei Suoni, un giardino privato tra Boccheggiano e Roccatederighi frutto del genio artistico di Paul Fuchs. Alle pendici dei rilievi delle Cornate sorge il delizioso borgo di Gerfalco, soggetto perfetto per gli appassionati di fotografia e pittura, mentre in un paesaggio dominato da boschi troviamo Travale, antico borgo castellano di origini medievali che conserva alcuni tratti delle mura che un tempo delimitavano il suo perimetro con i ruderi di una torre e una porta di accesso.

Feste ed eventi

Da vedere a Montieri c’è la Festa al Prugnolo, che si tiene il secondo fine settimana di maggio.
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Il Festival delle Viole, nato a Gerfalco ma che anima con concerti ed eventi anche gli altri paesi del comune, è diventato nel giro di alcuni anni un punto di riferimento per gli amanti della musica classica e non solo. I concerti si tengono da settembre a dicembre. Il terzo fine settimana di settembre, invece, c’è la Fiera di Travale che propone spettacoli equestri, una rassegna zootecnica e mercati di artigianato e prodotti tipici.

Natura

Montieri è stato uno dei centri minerari più importanti delle Colline Metallifere e perciò rappresenta un cardine nella proposta culturale del Parco.
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Le decine di siti minerari presenti sul territorio possono costituire occasioni di trekking e di passeggiate in una natura rimasta pressoché incontaminata; da segnalare i percorsi di Poggio Mutti e delle Cornate di Gerfalco con i sentieri didattici delle Cave e delle miniere d’argento. Di grande fascino sono i calanchi delle Roste, lungo il fiume Merse, visibili dalla strada che collega Massa Marittima con Siena. La Riserva Naturale di Cornate e Fosini comprende diverse emergenze storico-archeologiche fra cui il Castello di Fosini (in Provincia di Siena), le cave di Rosso Ammonitico sulle Cornate, note per aver fornito il materiale di colore rosso per la pavimentazione del Duomo di Siena, e numerose tracce delle ricerche minerarie antiche. La riserva di Cornate e Fosini è un punto di partenza perfetto per gli escursionisti che da lì potranno scegliere quali dei variegati sentieri percorrere: il crinale delle Cornate, il percorso alla ricerca dei cunicoli e delle antiche cave, quello che raggiunge il castello arroccato sulle rupi calcaree di Fosini, oppure girare intorno alla riserva imboccando la strada delle Lame, in direzione Travale.

Arte e cultura

Appena fuori Montieri si può accedere al sito archeologico della Canonica di San Niccolò, ma solo ed esclusivamente con visite guidate e rivolgendosi all’Ufficio turistico. Lì sono visitabili i resti di una chiesa unica per la singolare pianta a forma di fiore con sei petali.
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A pochi chilometri dal paese di Boccheggiano, seguendo la strada che porta a Roccatederighi, è possibile visitare su prenotazione il Giardino dei Suoni, frutto del genio artistico di Paul Fuchs, un giardino d’arte completamente immerso nella campagna in cui installazioni altissime si muovono ed emettono suoni con il vento. Alle pendici dei rilievi delle Cornate, sorge il delizioso borgo di Gerfalco, soggetto perfetto per gli appassionati di fotografia e pittura. La chiesa di San Biagio, consacrata nel 1323, fu edificata con annesso convento oggi trasformato in casa parrocchiale e centro di accoglienza estivo per giovani. Di interesse Travale, per le mura che un tempo delimitavano il borgo castellano di origini medievali e delle quali oggi si sono conservati solo alcuni tratti, con i resti di una torre e una porta di accesso, e per la “carta di Travale”, nota anche come “Guaita di Travale”, pergamena del 1158, conservata nell’Archivio storico della Diocesi di Volterra recante una tra le prime testimonianze della lingua italiana. Ma Montieri è soprattutto miniere e dell’attività mineraria si hanno tracce nel territorio sin dall’epoca degli etruschi, con cunicoli e buche da scoprire: una per tutte la Buca delle Fate. Anche la Riserva Naturale di Cornate e Fosini comprende diverse peculiarità storico-archeologiche, tra le quali spiccano il Castello di Fosini (in Provincia di Siena), le cave di Rosso Ammonitico sulle Cornate - dalle quali è stato estratto il materiale di colore rosso della pavimentazione del Duomo di Siena - e le numerose tracce di un’antica attività mineraria.

 
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