Cala Violina
19 Dicembre 2018
The Threshing in Maremma
5 Marzo 2017

Massa Marittima

La giornata è di quelle terse, senza una nuvola all’orizzonte, con una leggera brezza che accarezza il volto. L’ora del tramonto si avvicina: per onorarla come si conviene, saliamo sulla sommità della Torre del Candeliere, un’esperienza che abbiamo rimandato troppe volte.
Continua la lettura

Il fiato già è corto per la salita deve fare anche i conti con lo spettacolo che si para di fronte ai nostri occhi: la vista è mozzafiato e spazia su tutta la Maremma toscana, dalle colline dipinte di verde al mare. Avvicinando lo sguardo, gli occhi si soffermano sulle bellezze di Massa Marittima a partire dalla Cattedrale di San Cerbone e degli altri patrimoni architettonici affacciati su Piazza Garibaldi. È arrivato il momento di saperne di più, di osservare da vicino, di toccare con mano la storia che si srotola ai tuoi piedi.

Arte e cultura

Massa Marittima si trova nel cuore della Maremma, in posizione rialzata sul versante occidentale delle Colline Metallifere, di cui è parte nel Parco Nazionale. La sua storia è antica e affonda le radici nell’era preistorica, mentre i giacimenti minerari erano sfruttati fin dai tempi degli etruschi.
Continua la lettura

Il suo periodo di massimo splendore risale al Medioevo ed è ancora visibile attraverso le opere architettoniche che sono il fiore all’occhiello di Massa Marittima. Proprio dal centro del borgo, in Piazza Garibaldi, parte il nostro tour, dopo essere scesi dalla Torre del Candeliere eretta nel 1228 come struttura militare, oggi, insieme alla fortezza del 1335, tra i punti panoramici più suggestivi della città. Su Piazza Garibaldi, centro del potere medievale da cui si ha un bel colpo d’occhio, si affacciano edifici di grande pregio come la Cattedrale di San Cerbone. Costruita tra il XII e XIII secolo a.C. in stile romanico-gotico, è dedicata al patrono di Massa Marittima, San Cerbone e custodisce opere importanti come un Fonte Battesimale del 1267, l’Arca di San Cerbone (1324, Goro di Gregorio) e la Madonna delle Grazie di Duccio di Buoninsegna.

Un altro edificio degno di nota su Piazza Garibaldi è Palazzo del Podestà, che fu costruito tra il 1225 e il 1335, oggi sede del Museo Archeologico e una volta prigione. Sulla facciata sono murati gli stemmi dei podestà che si sono succeduti al governo e il “braccio massetano”, l’unità di misura ai tempi del libero comune, così come la berlina, dove venivano legati i prigionieri condannati alla pubblica umiliazione.

Sempre su Piazza Garibaldi si affaccia il Palazzo Comunale formato da tre edifici costruiti in epoche diverse: a destra la Torre del Bargello (inizio XIII sec), sulla sinistra la Torre dei Conti Biserno e il corpo centrale in stile gotico senese del XIV sec. Nell’atrio è collocata una statua dell’artista Igor Mitoraj intitolata “Icaro”, mentre l’ufficio del sindaco era in origine la Cappella dei Priori, sul cui soffitto è possibile ammirare un affresco del XVI secolo.

Una tappa che desta sempre curiosità è il Palazzo dell’Abbondanza (1265), un edificio con tre archi ogivali e altrettante vasche che rifornivano d’acqua Massa Marittima nel periodo medievale. La caratteristica più curiosa è l’affresco riscoperto pochi anni fa che rappresenta “l’albero della fecondità”.

Nella città nuova, invece, ossia nella parte alta di Massa Marittima, meritano una visita la Chiesa di Sant’Agostino, grande esempio di architettura gotica, e di fronte la ex Chiesa di San Pietro all’Orto (1247-1252), oggi sede del Terziere di Cittanova, mentre il resto dell’edificio ospita il Museo di Arte Sacra e il Museo degli Organi Meccanici Antichi.

Enogastronomia

C’è un dolce che può essere trovato solo a Massa Marittima, cui è legato da una lunga storia. Si tratta del Pan di San Bernardino, un dolce che porta il nome del Santo...
Continua la lettura

nato a Massa Marittima dalla nobile famiglia degli Albizzeschi, in quanto si dice che la ricetta, di origini medievali, provenisse proprio dal ricettario della nonna di Bernardino. Recuperata dalle socie del CIF (Centro Italiano Femminile), è oggi custodita a Massa Marittima, unico luogo in cui si produce il dolce. Gli ingredienti, sono lievito naturale, farina, strutto e zucchero, il tutto arricchito con noci, uvetta, frutta secca, miele, pasta di mandorle e col tocco di forza dato dalle spezie e dal formaggio pecorino.

Così recita la ricetta del ‘400:

“Acciocché vegna a secura bontade de la torta che mangiarai, mèttene farina et zuccaro de canna en la scodella bene onta de structo de porco. Di subito aggiugnine lèvito et oziandio uvetta sultanina et ova. Non lassare de fare aggionta su cotale mestura de noci et mandorle et miele, nonché spezie en guisa de cannella et noce muscata. A tal ponto mettene suso del vino appassito, et seguitando, anco dello cacio de modo pecorino. Cotta che sia la torta tòllane dal foco et mangiane assai che magno esemplo gustarai de bontade”

Feste ed eventi

Tra gli eventi più importanti di Massa Marittima si ricordano
  • Il Balestro del Girifalco, un festival di rievocazione storica che si svolge due volte l’anno da ormai 60 anni: ...
  • Continua la lettura

      ... la quarta domenica di Maggio e il 14 Agosto. La gara è disputata tra i balestrieri dei terzieri cittadini (Cittanuova, Cittavecchia e Borgo) e si svolge in Piazza Garibaldi. L’evento è preceduto da una sfilata in costume per le vie del centro a cui partecipano oltre 150 persone.
    • San Cerbone: è il Santo Patrono di Massa Marittima e si festeggia il 10 Ottobre. Ogni anno alle 17 si raduna in Piazza Cavour il gruppo storico dei figuranti in abiti medievali che scendono per il corso fino alla Cattedrale attesi dai cittadini che amano festeggiare questa tradizione.
    • Grey Cat Jazz Festival: nato nel 1980 è ad oggi uno dei più importanti appuntamenti di musica jazz del territorio che ospita ogni anno oltre 20 concerti in luoghi storici e particolarmente suggestivi con artisti internazionali. Si svolge dalla fine di luglio a metà agosto.