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Cinigiano

Siamo in zona Montecucco, al confine con l’areale del Brunello di Montalcino e quindi, non a caso, territorio di grandi vini; è un territorio in cui dolci colline di vigne e uliveti, impreziosite da castelli e minuscoli borghi, si avvicendano con una pianura su cui scorrono pigramente l’Ombrone e l’Orcia, col profilo dell’Amiata a fare da sfondo.
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Della sua antica storia Il borgo di Cinigiano conserva solo i resti di una rocca medievale. È invece nei dintorni che si segnalano i punti di maggior interesse, quali il Castello di Porrona costruito dai senesi fra il 1100 e il 1200, la pieve di San Donato, il borgo arroccato di Monticello Amiata con le Mura e la Casa Museo, Sasso d’Ombrone, per la sua posizione su uno sperone di roccia e per la chiesa di San Michele Arcangelo. Poggi del Sasso merita una deviazione soprattutto da parte di chi ama l’architettura moderna: in questo territorio, oltre il castello medievale di Vicarello e i castelli di Colle Massari e di Montecucco, da vedere il Monastero di Siloe, la cantina di Colle Massari ed il bellissimo Forum Bertarelli, auditorium sede della rassegna musicale Amiata Piano Festival, tutti realizzati dall'architetto Edoardo Milesi.

Arte e cultura

Il borgo di Cinigiano, già feudo degli Aldobrandeschi, delle sue antiche strutture conserva solo i resti di una rocca medievale. Nel centro storico del borgo si trova la torre civica del comune, la Torre dell’Orologio: costruita nel 1800, è situata nel luogo dove si trovava il medievale palazzo civico, demolito durante la riqualificazione del centro storico.
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Nella frazione di Porrona, nella piazza centrale del villaggio, si trova Castello di Porrona, una struttura fortificata medievale costruita dai senesi fra il 1100 e il 1200. La struttura, modificata all'inizio del Cinquecento e recuperata grazie ai restauri compiuti all'inizio del ventesimo secolo, è attualmente sede di un relais di lusso. Vicina al Castello si trova la pieve di San Donato; all’interno della chiesa, alcune pregevoli tele di scuola senese ed un capitello romanico che sorregge la fonte battesimale. Nel borgo arroccato di Monticello Amiata si segnalano le Mura e la Casa Museo, piccolo museo etno-antropologico che conserva ambienti del quotidiano popolare di fine ottocento. La cinta muraria, realizzata nel XIII secolo, è rimasta pressoché intatta fino ai giorni nostri, anche se in alcuni punti è venuta a saldarsi con abitazioni e costruzioni edificate a contatto con la fortificazione. Una puntata a Sasso d’Ombrone è consigliata non fosse altro che per la sua posizione su uno sperone di roccia a picco sull’Ombrone. Di un qualche rilievo anche la chiesa di San Michele Arcangelo con un crocifisso ligneo policromo di scuola senese databile alla prima metà del XV secolo. Nelle campagne di Poggi del Sasso sorgono il castello medievale di Vicarello, attualmente sede di un agriturismo, i castelli di Colle Massari (visitabile a richiesta), orientato sul versante cinigianese e risalente al XVI secolo, e di Montecucco - posizionato sul versante che domina la Maremma grossetana - in prossimità di un antico presidio risalente all'anno mille. Nella stessa zona meritano sicuramente una deviazione le moderne ed ecosostenibili strutture, tutte disegnate dall’arch. Edoardo Milesi, del Monastero della comunità di Siloe, della cantina di Colle Massari e del bellissimo Auditorium del Forum Fondazione Bertarelli, ormai sede stabile dell’Amiata Piano Festival.

Natura

Raggiungibile dall’abitato di Monticello Amiata e accessibile a tutti, la Riserva Naturale di “Poggio all’Olmo” nasconde, fra la flora, un pero mandorlino di oltre 10 metri e noci e castagni ultrasecolari; nella riserva sono presenti il gatto selvatico, rapaci diurni come il falco pellegrino e, fra gli insetti, molte specie di farfalle
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Alla base dello sperone roccioso su cui si trova Sasso d’Ombrone, scorre pigramente l’Ombrone: il luogo in cui si trovava l’attracco della barca utilizzata per attraversare il fiume prima della costruzione dell’attuale ponte è raggiungibile attraverso un sentiero; le rive e le sponde del fiume costituiscono un ottimo terreno per passeggiate tranquille o per veri e propri trekking, così come le sue acque rappresentano un’ottima via acquatica di percorrere in canoa. Un trekking sui generis è quello organizzato, solitamente nel mese di aprile, dalla Proloco di Cinigiano, un viaggio tra alcuni dei luoghi più suggestivi del comune e le cantine della Doc Montecucco, con rivitalizzante sosta nella Capanna nel bosco per il tradizionale pranzo tipico.

Feste ed eventi

Amiata Piano Festival – manifestazione musicale che dal 2005 è cresciuta nel tempo sino a raggiungere risonanza internazionale, passando dall’iniziale sede di Castel Porrona alla splendida cantina dell'azienda vinicola Colle Massari a Poggi del Sasso e, adesso, presso l’Auditorium del Forum Fondazione Bertarelli.
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Sport

Soft rafting sull’Ombrone: nel tratto di fiume molto selvaggio di circa 5 km compreso tra l’antico borgo di Sasso d’Ombrone e la cittadella medioevale di Paganico, l’Ombrone è percorribile in gommone in un percorso soft rafting
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Cicloturismo: la dolcezza delle colline e la scarsa densità abitativa, che determina una situazione di scarso traffico anche sulle strade asfaltate, rendono questa porzione di territorio maremmano quasi sempre adatto per escursioni ed itinerari in bici adatti anche a chi non dispone di particolare esperienza o preparazione fisica. Motocross: per gli appassionati del genere, nei pressi del borgo di Santa Rita è attivo un crossodromo.

Enogastronomia

Il territorio di Cinigiano fronteggia, al di qua dell’Orcia, il territorio del Brunello e non a caso anche i vini di questa area raggiungono livelli di eccellenza.
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Il riferimento top del vino Montecucco è il Domaine Castello di ColleMassari. Da citare anche la Tenuta di Montecucco, 700 ettari tra vigneti e oliveti nel cuore della Doc. Se vi capita di fare una visita al Monastero di Siloe, lì i monaci coltivano e vendono peperoncino, farine e paste di farro e di grani antichi, miele, legumi…..

 
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