Semproniano è un piccolo paese adagiato su una collina: le sue stradine s’inerpicano fino a raggiungerne la cima, dominata dall’ Oratorio di Santa Croce, che risale al XII secolo. In estate, davanti a quest’oratorio si tengono concerti e letture.
All’ingresso del paese c’è l’Oratorio di San Rocco (XV sec), ora dedicato ai caduti. La Pieve dei Santi Vincenzo e Anastasio è invece un po’ nascosta tra le case del paese e ospita opere cinque e seicentesche.
Madonna con bambino. Particolare (Foto Rita Marzano)
Per un giorno, nell’ultima decade di novembre, questo tranquillo paese si trasforma per poter accogliere chi viene dai dintorni o da lontano a far festa in onore dell’olio buono, profumato e naturale, prodotto dalle terre della zona. Quest’anno c’era anche una postazione per l’analisi gratuita dell’olio: bastava portare ognuno la propria boccetta.
Per l’occasione, il Comune ha anche ospitato la bella mostra fotografica “La Maremma in un Tag”: foto sulla Maremma Toscana, fatte dagli appassionati Maremmans.
E’ una festa sentita “Olio per Olio” e dura un intero giorno. Ci sono postazioni di degustazione sparse per il paese (quest’anno erano 18), per assaggiare l’olio nuovo insieme ad altri gustosi prodotti e poi oggetti di artigianato e bancarelle di croccanti per la gioia dei bambini, che si aggirano curiosi e deliziati con le manine appiccicaticce di zucchero tra gli altissimi adulti.
A sera, per combattere il freddo, agli angoli delle strade si accendono i falò preparati per scaldare i visitatori, e la festa continua, anche grazie al vin brulé.
Vin Brulé per le vie di Semproniano (Foto Rita Marzano)
Chi raggiunge Semproniano seguendo la strada di Fibbianello, passa attraverso bellissimi oliveti. In uno di questi c’è l’Olivone di Fibbianello. Si tratta di un albero millenario, che è stato semidistrutto da un incendio doloso nel 1998.
Per i samprugnanini è stato un vero dolore vedere una pianta così straordinaria per la sua storia, la sua imponenza e la sua produttività violate dall’umana cattiveria. Ma l’Olivone non si è arreso: ha lottato, è sopravvissuto e, con l’aiuto di un progetto mirato e la collaborazione dell’Istituto Tecnico Agrario di Grosseto, le sue talee sono state affidate ad agricoltori della zona che hanno propagato il suo genoma.
Ce ne sono parecchi di “piccoli Olivoni”, perché Semproniano ama le cose naturali e tradizionali. Una parte del territorio fa parte della Riserva Naturale del Bosco dei Rocconi, lungo il fiume Albegna.Semproniano ospita il centro del WWF per il recupero degli animali selvatici in difficoltà e il CERM, che ha reintrodotto il Capovaccaio e il Nibbio Reale: spesso si vedono volteggiare nel cielo nibbi reali che volano in gruppi di sette, otto esemplari.
Riserva Naturale del Bosco di Roccioni (Foto Rita Marzano)
A me, che avevo sempre vissuto in città, Semproniano ha regalato una vita diversa, immersa nella natura e nei suoi ritmi, con un rapporto più schietto con la gente del posto: se per un pò vado in città, non vedo l’ora di tornare qui.
L’edizione 2014 di “Olio per Olio” si terrà nei giorni 21 e 22 Novembre. Per informazioni CLICCA QUI
Contributo di Rita Marzano per Maremmans