L'Olio di oliva in Maremma

Manciano o Pitigliano?
10 Settembre 2015
Notti nella terra di Maremma
25 Agosto 2015

La leggenda dice che Atena e Poseidone stavano litigando per assegnare il proprio nome alla città in costruzione.

Zeus, per calmare il litigio stabilì che  “La città avrebbe avuto il nome del dio che avesse fatto il dono migliore per l’Umanità”.
Poseidone allora fece comparire un magnifico cavallo bianco per alleviare le fatiche del lavoro degli uomini.
Athena, invece, percosse la terra con la propria lancia e, improvvisamente, sorsero alberi con le foglie argentee: era nato l’albero dell’olivo.
Zeus assegnò la vittoria alla propria figlia Athena e la città prese il nome di Atene; donando l’albero dell’olivo, Athena aveva donato all’Umanità luce, sostentamento e il simbolo della pace.
Questa la leggenda.
 

albero-olivo-toscana

Foto Stefano Nelli


 
La storia dell’umanità è comunque accompagnata da questa pregiata e preziosa pianta già dai tempi della preistoria.
Intorno all’anno 1000 a.C. venne probabilmente diffuso in Italia.
L’olio di oliva è l’unico alimento fondamentale che si ottiene semplicemente dalla spremitura delle olive macinate, separando l’olio dall’acqua di vegetazione.
L’olio di oliva costituisce un prodotto fondamentale della nostra dieta mediterranea, alla quale molti esperti attestano aspetti benefici per la salute.
L’ olio da olive ha una composizione acidica unica di acidi grassi insaturi e sono caratterizzati dall’alto contenuto in sostanze antiossidanti e vitamine liposolubili.
I benefici derivanti dall’uso di questo alimento, sono dimostrati da numerose ricerche mediche ed epidemiologiche.
I flavonoidi, in esso contenuti, hanno, secondo le ricerche, attività anti-infiammatoria, antimicrobica, antiulcera, attività sul sistema vascolare, attività antifungina, antivirale e antiallergica.
 
raccolta-olive-maremma-toscana

Foto Stefano Nelli


Ma vogliamo ricordare, oltre al suo benefico uso, anche il piacevole uso che se ne fa in Maremma?
Mille gustosi piatti tipici di questa terra, che arricchiti dall’olio extra vergine di oliva, assumono un sapore unico.
 

Ripenso all’acquacotta,a la bruschetta,
la panzanella della calda estate
e tanti piatti buoni e saporiti:
bòni e tanto sinceri
come lo sguardo delle creature.
Allora guardo verso l’oliveto
E là vedo un esercito di ulivi
Che somigliano a tanti contadini
Tormentati dal tempo e dal lavoro.
Per questo l’olio è bòno e generoso:
la bòna gente ’un fa cose cattive.    (Morbello Vergari 1987)
 

I piatti della gastronomia maremmana, cucinati nel rispetto della tradizione, esaltano i prodotti di questa stessa terra: la cacciagione, il pesce, le verdure. Le zuppe, i vari tipi di acquacotta preparata con le verdure che la stagione offre, le bruschette sono un elogio all’olio extravergine di oliva che qui si produce.