Abitazioni rupestri di Vitozza (Foto Parco degli Etruschi http://bit.ly/18tNtbw) |
Se siete arrivati a Pitigliano o Sorano, non potete lasciarvi sfuggire una straordinaria passeggiata nel suggestivo insediamento rupestre di Vitozzaraggiungibile a piedi, in venti minuti, dalla frazione di San Quirico di Sorano.
Qui la natura fa da padrona, scenari mozzafiato, bellissime e suggestive pareti a picco tra il fiume Lente e il fosso di San Quirico.
Risalente al periodo Medioevale, Vitozza faceva parte di un ampio feudo che comprendeva ben quindici castelli .
Costruita su di uno sperone tufaceo,come i vicini centri di Pitigliano e Sorano, appartenne prima alla famiglia degli Aldobrandeschi e successivamente a Signori dei Baschi di Orvieto, infine agli Orsini signori di Pitigliano.
Interno abitazione rupestre di Vitozza (Crediti foto: http://bit.ly/117hdKC) |
L’insediamento e’ formato anche da numerosissime grotte, circa 180, scavate nel tufo, alcune anche su due piani comunicanti tra loro per mezzo di scale.
A difesa di Vitozza troviamo ancora oggi, oltre alle due rocche, fossati artificiali ed in alcuni punti poderose cinte murarie.
Sul pianoro di tufo tracce di edifici in muratura e i resti di una chiesa a pianta rettangolare e campanile a vela chiamata “Chiesaccia“.
Alla fine dello sperone tufaceo possiamo ammirare, oltre al suggestivo panorama sul fosso di San Quirico, quasi sospesi nel vuoto, i particolarissimi “colombari”, ovvero nicchie scavate nel tufo probabilmente usate per allevare i colombi.
Nel XV secolo Vitozza fu abbandonata e la proprietà acquisita dagli Orsini, che ne fecero una tenuta.
Camera della Grotta dei Colombari (Crediti foto: http://bit.ly/117hmO1) |
Vitozza è un esempio di insediamento rupestre tra i più singolari d’Italia poichè l’abbandono ne ha conservato gli aspetti fondamentali fino ad oggi.
Vitozza è un luogo molto speciale, dove possiamo godere momenti di pace, immersi nella natura e nella storia.
Contributo di Lilia Sartucci per Maremmans