Rocca di Talamone (Foto via windowsonitaly.com) |
se mai calchi la terra di Toscana
che a’ miei propinqui tu ben mi rinfami.
Tu li vedrai tra quella gente vana
che spera in Talamone, e perderagli
più di speranza ch’a trovar da Diana;
ma più vi perderanno li ammiragli”
Dante (Foto via blog.studenti.it) |
Con questi versi tratti dal Purgatorio, Canto XIII, versi 148-154, Dante immortalò Talamone nella sua Divina Commedia.
La senese Sapia, contesta la pretesa dei suoi concittadini di competere con le Repubbliche Marinare, utilizzando Talamone come porto per i commerci marittimi.
Fu proprio per contrastare le incursioni piratesche e rendere più sicura quest’area, che furono erette fortificazioni e torri di avvistamento, proprio come Torre Talamone, adesso diventata una splendida villa a picco sul mare.
Contributo di Giulio Bocci per Maremmans