Il Parco delle Biancane a Monterotondo Marittimo

I Borghi della Maremma Toscana, Semproniano
9 Gennaio 2014
Festa della Castagna Winter a Boccheggiano
12 Dicembre 2013
In una bella giornata d’autunno, il sole caldo e la temperatura mite invogliano a fare una passeggiata nel Parco geotermico delle Biancane a Monterotondo MarittimoIl paesaggio che si presenta davanti agli occhi è meraviglioso, un’alternanza di colori si mescola ai primi vapori che fuoriescono dalla terra.
Nel parcheggio si viene subito attratti da un foro di perforazione, ma poi l’attenzione si sposta su alcune scalette che salgono: davanti agli occhi si vede la Sorgente di ChiorbaDa una nicchia sulla collina nasce questa sorgente di acqua calda, viene fatta scorrere a cielo aperto su una canaletta e al termine si è un pò raffreddata; non si può fare a meno di infilarci le mai e sentire l’acqua calda che accarezza la pelle.
sorgente-chiorba-biancane-monterotondo-maremma1

La Sorgente di Chiorba (Foto Paola Ferri)

 

Il nostro sguardo viene subito catturato da un’alta colonna di fumo e da un cratere grigio, si cammina un po’ e ci si affaccia su una terrazza; al disotto il
Lagone Naturale con all’interno un geyser, bolle continuamente facendo salire bolle grigie di roccia fusa. Si rimane estasiati da questo spettacolo. 
 
lagone-naturale-biancane-monterotondo-maremma1

Il Lagone Naturale (Foto Paola Ferri)

 
Il sentiero inizia a salire e dopo aver percorso un po’ di strada si raggiunge la Sorgente dell’Acqua Forte, ritenuta dalla popolazione locale medicamentosa e ritornata a sgorgare dopo le abbondanti piogge del 2005. Una frase scritta sul cartello, ricorda le proprietà empiriche di questa acqua.
Il sentiero ora è pianeggiante, il colpo d’occhio è notevole, rocce bianche si alternano a quelle grigie e a quelle rosse, spruzzate gialle di zolfosi mischiano alle rocce, venendo in superficie sottoforma di sottili e fragili aghi.
rocce-parco-biancane-monterotondo-maremma1

Sul sentiero del Parco (Foto Paola Ferri)

 


Un leggero tepore che si percepisce anche attraverso le scarpe, ci fa appoggiare d’istinto le mani a terra,
il suolo in alcuni punti è caldo, si spostano le mani e il terreno torna freddo.

Mentre si cammina, sembra di passeggiare su una tavolozza di un pittore, rocce di vari colori si mischiano ad un’insolita vegetazione, querce da sughero e cerro sughera, vivono a circa 650 metri d’altitudine.
vegetazione-parco-biancane-monterotondo-maremma

La vegetazione del Parco (Foto Paola Ferri)

 
Il brugo ancora fiorito di rosa vive vicino alle bocche dei vapori e ravviva questo paesaggio infernale e lunare, sibili e rumori sospetti accompagnano i visitatori lungo tutto il sentiero, rumori insoliti per chi vive nelle città.

Il Parco delle Biancane è inserito all’interno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, dal 2010 e
patrimonio dell’Umanitàed inserito nella rete dei geoparchi internazionali.
Le Biancane sono un interessantissimo sito geologico e geotermale.
 
Contributo di Paola Ferri