I Torzetti di Natale

Quando arrivano le feste di Natale , non so perché ma un po’ tutti ritorniamo con la mente ai  momenti della nostra infanzia, è successo anche alla mia cara amica Paola Palombi , di Pitigliano che mi ha fatto partecipe di questi bellissimi ricordi ….

Se penso ai Natali di quando ero piccola, la prima l’immagine che ritorna in mente è quella delle serate dedicate al gioco della tombola. La casa era piena di parenti e amici. Eravamo tutti seduti intorno a un lungo tavolo, tenevamo in mano i fagioli per segnare i numeri e aspettavamo, fra battute scherzose, l’estrazione di quello che mancava per fare tombola. L’attesa sembrava talmente lunga da far dubitare della sua presenza, nel sacchetto dei numeri.
Alla fine era festa per tutti, e tolte le cartelle, la tavola si riempiva con un fiasco di buon aleatico e con  i dolci natalizi tradizionali: gli sfratti e i torzetti.

I Torzetti di natale  assomigliano ai cavallucci, che invece sono dolci tipici senesi ma hanno ingredienti più ricchi, come miele, buccia d’arancia candita e anice. Invece i torzetti  si fanno con zucchero e chiodi di garofano.
Per chi volesse provare ecco la ricetta :
Ingredienti: 1 Kg. Di zucchero – 2 bicchieri d’acqua – Farina 1,5 Kg. ( circa) – Buccia di arancia e di limone (2+2) – un pizzico di chiodi di garofano – 15 gr. Di ammoniaca – 4 hg di mandorle o nocciole tagliate grossolanamente.
Come fare :Cuocere acqua e zucchero per qualche minuto ( circa 5 minuti), fin quando fa il filo fra le dita.
Metter in una ciotola grande la farina con tutti gli ingredienti, versare dentro lo zucchero fuso e impastare.
Fare un cilindro , come per gli gnocchi ma più grande, tagliare, fare una ditata nel taglio e passarli nella farina in modo che siano bene infarinati
Forno 180°, cottura 20 minuti. Un po’ crescono.
Poi tutti insieme, ridendo e scherzando, con i volti arrossati dal vino e dalla fiamma che ardeva nel focolare, aspettavamo la mezzanotte.

Lilia Sartucci