Concerto all'alba a Ghiaccio Forte

Sono otto anni che il “Concerto all’alba” ha esercitato su di me sempre un grande fascino.
Fino ad ora me lo sono sempre perso perché mi costava fatica svegliarmi presto, ma quest’anno mi son detta, non me lo lascio sfuggire, e, se siete in vacanza in Maremma, non potete mancare a questo appuntamento!
Certo alzarsi di mattina presto potrebbe sembrare una penitenza da scontare, quando si è in vacanza preferiamo alzarci un po’ più tardi, ma…

Domenica 5 luglio 2015. Sveglia programmata ore 4.30. Inutile. Sono già sveglia alle 4,05. Emozione. Non vedo l’ora. Apro la finestra della mia camera e guardo fuori. Inspiro profondamente. Aria fresca. Ancora buio, fuori.
La mia amica Elisabetta passa a prendermi alle 5, e poi raggiungiamo Monica. Tutte e tre viaggiamo in macchina verso Ghiaccio Forte – località Pomonte nel comune di Scansano (GR)-, da Pitigliano ci abbiamo messo circa 40 minuti.

Appena arrivate, con nostra grande sorpresa, notiamo che le poltrone messe a disposizione dall’organizzazione sono già tutte occupate, “Caspita” sospiriamo “la levataccia per stare in terra…!” Un po’ perplesse stendiamo a terra i plaid, come gli organizzatori ci avevano consigliato di portare, qualora non avessimo trovato il posto a sedere e, posso dirvi la verità? Non ce ne siamo pentite! Abbiamo avuto la possibilità di sceglierci il posto che più ci piaceva, molte altre persone lo hanno fatto; chi ha preferito sedersi dietro l’orchestra e guardare la nascita del sole; chi invece, come noi, ha preferito volgere gli occhi all’orchestra e ascoltare sulla schiena il calore del sole che sorge.
Qualunque sia la vostra scelta sarà sicuramente la migliore!
L’essenziale è che vi abbandoniate, vi lasciate sedurre dalla musica che pervade quella benefica collina dove, secoli or sono, gli Etruschi si raccolsero per rifugiarsi dalla pressione Romana.
Sono le 6.15 i saluti e le presentazioni di rito, gli archi dell’orchestra e il direttore si accordano. E’ il momento che più adoro: il magico momento, l’attimo prima che cominci il tutto.

Quest’anno noi spettatori abbiamo avuto il piacere di ascoltare il tango, o meglio, i due virtuosi del bandoneon: Richard Galliano e Astor Piazzolla. Ricordate il brano musicale che fa da sottofondo allo spot per una nota marca di brandy? Beh, vi assicuro che ognuno di noi lì presente avrebbe desiderato ballare sulle note di quel “Libertango” a lume di lampione!
Sdraiati, seduti, accoccolati alla terra, in un surreale silenzio ci godiamo e assaporiamo questo incantevole momento di straordinaria Bellezza…

Ore 7,20 salutiamo con un caloroso applauso l’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto, il Direttore Gian Carlo De Lorenzo e il Maestro Cesare Chiacchiaretta, bandoneon.
E poi, ancora con l’emozione che pulsa dentro, ci mettiamo in fila per la “colazione maremmana” curata da un’azienda agricola del posto: schiaccia al prosciutto, un quadratone di crostata, ricotta freschissima, tortello dolce con ricotta con una spruzzata di zucchero a velo, yogurt, centrifugato di frutta e caffè!

La levataccia è stata ben ripagata sotto ogni punto di vista. Chissà cosa ci riserverà il programma dell’anno prossimo!
Io ci sarò e voi?
 
Testo di Sabrina D’Angelo