Apologia della Maremma

La Torre della Tagliata
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Nata questa notte … ed è femmina
25 Luglio 2013
Il Giardino dei Tarocchi (Foto D.Piccolotti)

“Non han sì aspri sterpi né si folti
Quelle fiere selvaggie che ‘n odio hanno
Tra Cecina e Corneto i luoghi colti” 
Dante Alighieri, Inferno, canto XIII, Divina Commedia.
Se cercate una terra, lontana dai rumori assordanti della città, dove tutto si muove troppo vorticosamente.
Se cercate una terra dove regna sovrano il silenzio e i suoi sudditi sono l’allegro cinguettio degli uccelli, giullari ignari del tran tran cittadino e, come una principessa, la rilassante risacca delle onde del mare, dolci damigelle vestite di blu, che si adagiano serene e beate sulla battigia di spiagge sabbiose.
Se cercate una terra dove si mangia e beve meglio che a un banchetto regale e il cibo è così sano da ripulirvi dalle tossine nocive dei fast-food,
ebbene:
“Quella terra non esiste solo nelle favole, ma c’è veramente e, come un moderno menestrello, ve la posso raccontare, perchè ci vivo!” 
Quella terra è la Maremma!
Costituisce sicuramente un grande ed efficace toccasana per la vostra psiche e il vostro spirito.

Il centro storico di Massa Marittima (Foto D.Piccolotti)

Una calamita con un polo di attrazione così magnetico, che al momento di andarvene, non riuscirete a staccarvene. E se non ci credete, le testimonianze lasciate da alcuni turisti con cui ho socializzato, confermano questa mia tesi: il loro desiderio di rimanere, nonostante l’importanza dei doveri che li attendono al ritorno a casa, è forte.
Eh la Maremma, “Maremma amara”, dice un detto, ma è tutt’altro che amara: è dolce.
È magica. 
Magica perché riesce a far emergere sentimenti sopiti nel più profondo del nostro cuore e quel senso di pace e armonia con il mondo che rimangono nascosti per troppo tempo nell’intimo della nostra anima.
E se volete una prova dimostrabile delle mie parole, allora vi dico: visitate il Giardino dei Tarocchi, nei pressi di Capalbio, con le sue sculture piene di mistero e fascino.
Raggiungete Pitigliano e Sovana, le città scolpite nel tufo; ammirate Massa Marittima, con la sua stupenda piazza e la bellissima cattedrale; andate a scoprire come lavoravano i minatori nelle miniere di pirite di Gavorrano.
Immergetevi nell’autorevole silenzio dell’Oasi di Burano di Capalbio e della Riserva naturale della Diaccia Botrona, a Castiglione della Pescaia, paradisi degli amanti della natura.
Aggiratevi per il Monte Argentario, meta di varie celebrità, in bici, in moto, in macchina, come vi pare, e gettate ogni tanto uno sguardo, giù, in basso, alle calette che formano questo promontorio e magari, se venite d’estate, fatevi anche un bel bagno nelle loro limpide acque!
Fate almeno una di queste cose e dimostratemi il contrario di tutto quanto sto dicendo.
La magia della Maremma: armonia tra uomo e natura che si manifesta nella varietà dei prodotti di origine controllata e protetta, come il vino e l’olio di oliva, tra i migliori in Italia, che questa fertile terra ci regala.
Armonia tra l’uomo e la sua storia, che si manifesta nel grande rispetto per le proprie origini (siam popolo etrusco…), che numerosi musei e siti archeologici sparsi nel territorio testimoniano.
Se non vi bastasse questa celebrazione della bella Maremma, fatta con il cuore, allora vi dico: scusate se è poco.
Contributo di Dario per Maremmans