Seguendo un filo d' olio a Manciano

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La raccolta delle olive in Maremma Toscana
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Chi giunge in Maremma Toscana rimane subito colpito dalla cura con cui viene tenuta la campagna e dalle coltivazioni di uliveti e vigneti che riempiono le dolci colline che degradano verso il mare. 
 
Il panorama delle colline maremmane (Foto Sara Romagnoli)

 

Il consumo dell’olio di oliva risale ai tempi degli Etruschi , i quali lo utilizzavano per scopi votivi e nella preparazione di unguenti, e dei Romani poi che lo impiegavano anche a fini alimentari.
Grazie alle temperature mai troppo rigide la varietà di olivi coltivati in Maremma è variabile e questo rende unico l’olio infatti si tratta di un “olio blend” ovvero ottenuto da una miscela di diverse tipologie di olive.
 
Lavorazione delle olive (Foto Sara Romagnoli)

 

L’olio di oliva, insieme al vino, costituisce quindi uno dei simboli di questa terra e ad esso sono dedicate numerose manifestazioni gastronomiche tra cui “Seguendo un filo d’olio” che ha luogo nel borgo medievale di Manciano il 7 e l’ 8 Dicembre 2013 in Piazza della Rampa, la piazza principale e in Via Marsala, la via commerciale. 

Seguendo un filo d’olio 7 e 8 Dicembre 2013

 

In questa occasione il visitatore può degustare l’olio e il vino novello dei produttori maremmani accompagnati dai piatti della tradizione preparati dalle trattorie locali, le castagne tipiche del Monte Amiata, il vin brulé accompagnato dai cantuccini toscani ed assistere all’accensione delle luminarie natalizie a suon di musica.
 
L’organizzatore ufficiale dell’evento è la  Pro Loco, che verrà affiancata da altre associazioni che operano nel territorio ed in particolare quella dei Bottai  e dei Maremmans oltre al patrocinio del Comune di Manciano.
Gli hastag da utilizzare per raccontare la festa sono #filolio13 #manciano #maremmans.
 
Contributo di Sara per Maremmans