Ricetta dei "topi" dolci di Castell' Azzara

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Avendo vissuto diversi anni a Castell’Azzara, ho ancora vivo il ricordo dei profumi del Natale.

Fuori il freddo, la neve, dentro casa il calore e l’odore speziato dei dolci natalizi che venivano preparati con diverso anticipo.
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Panorama Castell’Azzara (Foto Lilia Sartucci)
Tra tutti mi sono rimasti impressi nelle mente, ancora oggi, quei buonissimi dolcetti dal curioso nome “topi“.
I topi sono dei piccoli dolci a forma di mezzaluna, molto particolari per la presenza di morbido croccante all’interno di una sfoglia e il loro nome deriva dalla somiglianza con il profilo proprio del topo.

Quando li preparavamo per il Natale, con l’aiuto di una carissima vicina, si respirava già l’aria di festa.

Si iniziava dal ripieno, cuocendo sulla stufa a legna miele e noci spezzettate insieme ed in uguale quantità, aggiungendo buccia di arancia, cannella e semi di anice, per circa 40 minuti fino a quando l’impasto prendeva un bel colore con il sapore e l’odore del croccante.

Appena si raffreddava, con le mani con l’olio di oliva, si prendeva un piccola parte del ripieno formando delle polpettine allungate che si lasciavano raffreddare completamente.
 
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Taglioli e Topi (Foto Lilia Sartucci)
 
Ora occorreva preparare la sfoglia che le avrebbe ospitate con questi ingredienti
  • 6 uova
  • 1,5 hg di strutto di maiale (in sostituzione oggi si può’ usare olio extravergine di oliva)
  • 1 bicchiere di Rosolio
  • 5 hg di zucchero
  • 2 bustine di lievito
  • farina q.b. per impastare il tutto
Stesa la sfoglia sulla spianatoia, con un bicchiere si formavano dei cerchi di 3/4 cm al centro dei quali si mettevano le polpettine di ripieno. Dopo averli chiusi a metà si doravano sopra con l’uovo sbattuto ed ecco finalmente pronti i “topi” per la cottura in forno per 15 minuti.
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Topi di Castell’Azzara (Foto Lilia Sartucci)
 
Non vedevo l’ora che venissero sfornati per poterli assaggiare tra la soddisfazione di tutti.
Se anche a voi è venuta la voglia di assaggiarli, fate una capatina a Castell’Azzara, li troverete nell’unico forno insieme ai taglioli e ai croccantini anch’essi dolci tipici del Natale.

Una curiosità: questi dolcetti sono legati all’usanza di una compagnia teatrale locale, chiamata “Del Topone” di offrire i “topi” agli spettatori durante il loro spettacolo ” Taglioli, topi e tagliole”.
 
Contributo di Lilia Sartucci per Maremmans