La Maremma analizzata attraverso un questionario rivolto ai turisti

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Attraverso un panel di circa 600 intervistati l’Associazione Maremmans ha elaborato un’analisi della soddisfazione del turista degna di istituti statistici di rilevanza nazionale.

Un panel di tutto rispetto, una capillarità minuziosa ed il coinvolgimento personale di chi ha sottoposto e spiegato il questionario ai propri clienti, sono questi gli elementi attraverso i quali L’Associazione Maremmans ha condotto un’interessante indagine sui turisti che hanno visitato la Maremma Toscana nella stagione 2015.
Fin dal suo nascere, alcuni soci dell’associazione hanno manifestato la necessità di conoscere approfonditamente il turista che sceglie la Maremma:
“Senza tale conoscenza è impossibile fare strategia promozionale, sviluppare idee di nuove iniziative e dare indicazioni agli enti preposti che ci chiamano.” veniva spesso detto alle assemblee o nei consigli.
Così nel 2015 l’associazione ha creato un’unità interna di coordinamento che si è occupata dapprima dell’elaborazione del questionario tradotto in 4 lingue, stimolando i soci a sottoporlo ai propri clienti; e successivamente ha prodotto l’analisi statistica e la trasformazione dei dati in concetti. Un lavoro così ampio e capillare da destare l’interesse di Rodolfo Baggio, Professore all’Università Bocconi di Milano, dove coordina l’area di Sistemi Informativi e Tecnologie di Comunicazione al Master in Economia del Turismo, che per complimentarsi fattivamente ha offerto la propria supervisione, benedicendo l’attendibilità dei risultati per la professionalità del lavoro svolto.
La ricerca è stata presentata in occasione dell’evento JMO 2016 a Borgo Magliano Resort in Maremma al cospetto di imprenditori, amministratori e docenti di tutto il territorio maremmano e nazionale.
Dai dati emergono aree di soddisfazione importanti, ma anche molti spunti di miglioramento suggeriti con grande evidenza da parte dei clienti soprattutto nelle risposte libere. Qui di seguito alcuni dati.
 
Perché un viaggio in MaremmaIl turista tipo che visita la Maremma ha un’età media tra i 35 e i 54 anni, un’alta scolarità (l’85% possiede una laurea o un diploma), è impiegato, imprenditore o manager, proviene al 60% dall’Italia, ma ci sono buone presenze di Tedeschi (17%), di Svizzeri e Austriaci (in totale il 9%). Questi ultimi prediligono la media stagione. Soggiorna in Maremma tra i 4 e 15 giorni, viaggia in coppia o in famiglia. Sceglie la nostra destinazione attraverso il passaparola (45%) ma viene ispirato anche dalle ricerche su Internet (20%), prenotando direttamente la struttura per un buon 45% ma anche, e soprattutto gli stranieri, attraverso le OTA e i portali web in ugual misura.
 
 
 
Non è solo il bel mare (73%) a spingere la scelta verso la Maremma, tra le tante motivazioni ne emergono alcune con percentuali interessanti sulle quali poter lavorare approfonditamente. In particolare la natura incontaminata e la bellezza dei luoghi (76%), l’enogastronomia (64%) e la scoperta di luoghi poco conosciuti (55%), l’arte e la cultura(49%). Tutte motivazioni che suscitano per il 99% degli intervistati motivo di soddisfazione del viaggio con punteggi medi del 4,2 su un massimo di 5. In particolare gli aspetti che sorprendono di più sono la bellezza e l’attrattività dei luoghi, la cortesia degli abitanti locali e l’efficienza delle strutture turistiche di accoglimento, che esaltano e promuovo l’intendimento che la Maremma resti com’è oggi, bella e incontaminata.
Alcune aree di miglioramentoTuttavia vengono messi in risalto anche le aree di possibile miglioramento: in primis alcuni aspetti relativi ai servizi generali e alle infrastrutture, in particolar modo la manutenzione delle strade e il potenziamento della rete wi-fi, e all’accessibilità delle informazioni, ad esempio gli orari dei trasporti o i calendari degli eventi e la valorizzazione della cultura.
 
 
 
 
Qualche curiositàInoltre si auspica, soprattutto tra gli stranieri, una maggiore attenzione alla salvaguardia della natura attraverso la raccolta differenziata, una maggior cura delle spiagge libere (vie d’accesso, parcheggi, pulizia e docce), una rete più vasta di piste ciclabili e una segnalazione più efficiente di itinerari di trekking e di Mountain bike.
 
 
 
 
 
Sulla base delle evidenze emerse, i Maremmans vogliono contribuire al miglioramento della qualità del turismo sul territorio e si pongono in prima fila nello sviluppo di un progetto efficiente di divulgazione delle informazioni per una migliore organizzazione e scelta del viaggio in Maremma Toscana da parte dei potenziali visitatori italiani ed esteri.
La ricerca è pubblicata per intero QUI.
Bruno Mazzoleni e Anna Barberini