Manciano, terra di antica misericordia

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La Maremma, oltre a possedere bellezze paesaggistiche, è ricca anche di risorse umane. Nel nostro territorio sono infatti presenti, dal Rinascimento, numerose Fraternite o Arciconfraternite di Misericordia. Tra le più antiche ed ancora esistenti, grazie alla perseveranza dei suoi volontari, vi è quella di Manciano; la sua nascita risale al 1591 come “Compagnia del SS.Sacramento.”

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Foto Luca Giorgi

In origine la compagnia voleva che i volontari indossassero una cappa ovvero, il loro volto non doveva essere visibile a coloro che soccorrevano affinché tale attività rimanesse anonima e pura, cosa che però, nei secoli, è stata abbandonata per maggiore praticità.

Nel 1890, per iniziativa di un privato cittadino, il sig. B. Meloni, tale primigenia associazione si trasformò in “Compagnia del SS.Sacramento e Misericordia” sull’esempio di altre simili Confraternite che in Toscana si erano largamente diffuse. Il fine di queste era, essenzialmente, l’assistenza ai malati ed il loro trasporto presso gli ospedali, e la decorosa inumazione per i defunti.

L’attività della nuova Compagnia mancianese manteneva la dotazione plurisecolare di una sola barella a spalla, nonostante ciò, in circa 10 anni, riuscì a compiere 443 servizi! Dal 1901 la barella fu sostituita da un carro lettiga trainato da cavalli che poteva compiere viaggi anche di 70 km e, dal 1921, per volere dell’allora Magistrato, e con il contributo economico della popolazione, fu acquisita la prima auto-lettiga, migliorando la comodità e la rapidità dei servizi.

Nel 1929 ebbe inizio la costruzione di quella che ne è tutt’oggi la sede, presso piazza Garibaldi, in luogo del settecentesco ospedale di S.Andrea, con annessa l’omonima chiesa in quest’epoca già sconsacrata. Dagli anni ’60 agli anni ’80, del medesimo secolo, tale edificio ha ospitato anche la Scuola Materna Parrocchiale affidata alle maestre Pie Filippini, oggi trasferitasi presso Villa Aldi Mai, un’altra dimora storica del paese.

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Foto di Luca Giorgi

Per quanto concerne l’ordine, nel 1974, ha una ulteriore variazione onomastica e di statuto divenendo “Fraternita di Misericordia” e la chiusura, nel decennio successivo, del locale ospedale “Aldi Mai” ha portato un inevitabile aumento dell’attività e della ricerca di volontari e mezzi per le attività di primo soccorso. Attualmente le attività, si sono allargate all’ausilio della manifestazioni sportive e sociali, ed hanno compreso un progetto di servizio civile di “assistenza domiciliare leggera” alla popolazione.

Per conoscere più a fondo la storia di questa associazione è possibile, previa richiesta alla stessa sede, visitare la sala del consiglio dove è conservata la storia di questa Fraternita, tramite foto e strumenti.

Di Elisabetta Santarelli 

Bibliografia:

– “La Misericordia di Manciano” Quattro secoli di storia. A cura di Lilio Niccolai. Grotte di Castro (VT) 1996.

– La Misericordia di Manciano nel Centenario della Fondazione 1890 – 1990. Numero unico a cura della Fraternita di Misericordia di Manciano.