La necropoli del Puntone

Veduta della Necropoli (Foto G.Ciolfi)

La necropoli del Puntone è in aperta campagna, di fronte a Saturnia, dall’altra parte del fiume Albegna.
Ogni volta che ci si va, mi chiedo sempre perché gli Etruschi l’abbiano ubicata così lontano dal centro abitato.
Comunque il sepolcreto doveva essere molto più vasto dell’attuale, se già appena lasciata la strada asfaltata si vedono sulla destra due tumuli coperti di sassi raccolti nel campo.
In questa zona doveva esserci una vera città dei morti. 

La tomba meglio conservata (Foto G.Ciolfi)

Oggi sono rimaste solo una quindicina di tombe all’ombra di querce maestose e di sicomori che ogni primavera ritornano a fiorire per ornare questo luogo sacro.
La loro particolarità, rispetto a quelle scavate nella valle del fiume Fiora, è di essere costruite “in elevato”, cioè fuori del terreno, con enormi lastroni di travertino che non si capisce con quali mezzi gli Etruschi possano avere tagliato, squadrato e spostato per costruire i tumuli che oggi vediamo.
Contributo Giuliano Ciolfi per Maremmans