La Maremma e il "Pesce Povero"

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Carpaccio (Foto di G.Gall)

Toscana, Maremma, terra ricca di natura, paesaggi e mare, quest’ultimo ricco di pesce pregiato e di pesce cosiddetto povero.
E’ proprio il pesce povero il vero protagonista della campagna di promozione dal titolo “Pesce povero…ma bello”, che ha visto coinvolti 11 istituti alberghieri toscani, ciascuno dei quali, dopo una giornata teorico pratica, in cui veniva loro mostrato come gestire il prodotto, dalla pulitura alla sfilettatura, dovevano sfidarsi mettendo a frutto ciò che avevano imparato, preparando cinque portate a base del pesce dimenticato.
La manifestazione è stata realizzata per incentivare l’utilizzo di quel pescato sottoutilizzato delle nostre coste. Questo evento è stato creato all’insegna del recupero e della rivalorizzazione del “Pesce Povero” (pesce sciabola, sugherello, muggine, acciughe, sardine, razza, potassolo, palamita, moscardino, lanzardo, murena, grongo, torpedine) che, come sappiamo, si distingue da quello più comunemente utilizzato (spigole, orate,tonno, ecc…), sia per le sue peculiarità nutrizionali, che per la sua ampia disponibilità, facendolo diventare così, al tempo stesso, fonte di risparmio economico, data la sua ricca presenza, e fonte di guadagno in termini salutari essendo esso stesso un alimento ricco di acidi grassi omega 3 ed omega 6.

Trancio di cefalo (Foto di G.Gall)

Nella VII giornata del concorso, svoltasi venerdì 5 aprile, presso l’Istituto Alberghiero di Grosseto, si sono confrontati gli studenti dell’Istituto stesso, dando ampio sfogo alla fantasia nel creare le cinque portate, tutte rigorosamente a base di “Pesce povero…ma bello!”, valutate dalla giuria per decretarne il migliore in termini, sia di inventiva ed originalità, che di capacità tecnico-culinarie.
Bravi e molto preparati i ragazzi dell’istituto grossetano, si sono dati battaglia a colpi di aromi e sapori naturali. Tutto accompagnato dai vini del consorzio “Le strade del Vino” Provincia di Grosseto, l’olio del “Consorzio per la tutela dell’Olio extravergine d’oliva Toscano IGP” ed il pane “Consorzio del pane toscano a lievitazione naturale

Gnocchetti con ragù di muggine (Foto di G.Gall)

Ecco il menù del concorso:
-Pesce povero con carpaccio di pomodoro e maionese di baccelli
-Risotto ai carciofi di Piandirocca, razza stellata e crema d’aglio rosso maremmano
-Gnocchetti di ceci rugosi di Grosseto con ragù di muggine, bottarga di Orbetello, pomodorino tondo di Toscana e punte di asparagi (Piatto premiato)
-Filetto di pesce sciabola in agrodolce con carciofi ritti
-Trancio di cefalo gratinato con patate saporite e salsa al Morellino
-Delizia al limone

Delizia al limone (Foto di G.Gall)

Ora l’evento continuerà, con altri incontri in altri istituti, poi alla fine di Aprile, avverrà la premiazione dell’istituto che ha cucinato la miglior preparazione.
Contributo di Gilberto per Maremmans