Il Carnevale Medievale di Montorgiali

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Dopo aver avuto la fortuna sfacciata di ritrovarmi nel 2013 al sambodromo di Rio de Janeiro tra brasiliani letteralmente impazziti per i festeggiamenti del carnevale più famoso al mondo, nel 2014 vorrei andare a Venezia per vivere anche il carnevale più famoso d’Italia, e invece, per problemi di tempo, non ci andrò. Potrei andare a Viareggio, in definitiva è qui a due passi…

E proprio mentre sragiono sul da farsi sento una voce: “che fai domenica 23? vieni al nostro carnevale?”
Un mondo si apre! Voglio saperne di più, e Beatrice mi racconta che insieme alla Pro Loco di Montorgiali, di cui lei è Presidente da qualche anno, il paese intero costituito da circa 70 anime per un età media di 60 anni o giù di lì si unisce compatto per trasformare il piccolo borgo, nel comune di Scansano, riportandolo indietro nel tempo, molto indietro nel tempo.
La scomessa. Tutto è nato per gioco: “chissà se, dopo aver spinto le gente a percorrere 23 km da Grosseto per arrivare, con il freddo di febbraio, fino a Montorgiali, riusciamo comunque a farla sorridere e a farla divertire?!”

E così è nato il fantastico Carnevale Medievale di Montorgiali, giunto quest’anno alla sua 6° edizione.

Mangiafuoco al Carnevale Medievale (Foto Pro Loco Montorgiali)
La preparazione. Il giorno prima, il paese tutto, si riunisce per allestire il borgo: le stradine vengono ricoperte di paglia e qua e là vengono posizionate balle di fieno che nascondono temporaneamente i segni della civiltà moderna (tombini e quant’altro); le stanze offerte dalle donne del paese vengono trasformate in locande per il percorso dell’abbondanza dove non mancheranno donzelle, zuppa di ceci, polenta con cinghiale, bomboloni, cioccolata calda, e chi più ne ha più ne metta!

Tutto rigorosamente preparato dalle sapienti mani di Pergentina, Armida e Irma e tutto servito in preziosi piatti biodegradabili; nel frattempo qualcuno prepara i “foconi”, ovvero grandi braceri lungo le vie, dove le zuppe verranno tenute al caldo nei grossi pentoloni e utili anche per far scaldare i viandanti lungo la passeggiata; infine le sarte sistemano gli ultimi orli per i costumi medievali che i visitatori, grandi e piccini, potranno noleggiare all’ingresso del paese, non prima però di aver scambiato i propri euro con i soldi di pongo creati per l’occasione e che serviranno per pagare le locande.

Carnevale Medievale Domenica 23 febbraio a Montorgiali
La festa. E cosa succederà il 23 febbraioIl programma è denso: il paese aprirà le porte alle 10.30.
Ad accogliere i visitatori chiuchini, papere, pecorine ed altri animaletti che faranno da contorno a spettacoli medievali ai quali parteciperanno tra gli altri gli sbandieratori di Capalbio e i tamburi di Paganico e Roccatederighi; ci saranno anche giullari, mangiafuoco, truccabimbi, bancarelle e goloserie! I bimbi giocheranno al tiro alla fune e potranno partecipare al corteo storico che sfilerà alle 15.30.
Un carnevale diverso insomma, a misura di bambino e di famiglia, all’insegna del mangiar bene, della convivialità e del divertimento.
Beatrice mi ha convinta: domenica 23 andrò a Montorgiali, un piccolo borgo sulle dolci colline di Maremma Toscana, proverò l’ebrezza di indossare un costume medievale, scambierò i miei eurini con tanti soldi di pongo per non rischiare di rimanere senza rancio, farò in modo che le truccabimbi non si accorgano della mia età un pò avanzata per farmi truccare ugualmente, e mangerò, sfilerò e tirerò coriandoli e stelle filanti!

E voi, ci sarete? chissà: magari un giorno potremo dire di essere stati al carnevale medievale più bello del mondo! Nel frattempo possiamo prepararci ad entrare nel giusto spirito guardando il video dei momenti più belli delle scorse edizioni.

Contributo di Giovanna Casetti per Maremmans