Festa della Castagna Winter a Boccheggiano
La Befana a Poderi di Montemerano
2 Gennaio 2014Montorsaio, il paese dei Presepi
10 Dicembre 2013Oltre dieci anni or sono con cinque amici castanicoltori, per passione, abbiamo costituito l’ Associazione Valorizzazione Castagna Alta Maremma.
Nel corso degli anni siamo arrivati ad avere 60 iscritti, abbiamo avuto alti e bassi come in tutte le associazioni di volontariato, animati solo dalla passioneper la castanicoltura e più in generale per il nostro territorio di cui i castagni sono uno dei caratteri più importanti.
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| Le castagne della Maremma (Foto Alessandro Fichera) |
Abbiamo trovato fondi europei, incoraggiato i recuperi, pubblicato e divulgato informazioni e notizie, organizzato incontri, partecipato a convegni, feste e sagre, riattivato filiere corte e sollecitato interventi, rappresentato comunque il territorio.
Grande è stata la soddisfazione dopo qualche anno di vedere di nuovo accesi e fumanti i seccatoi a Gerfalco, Boccheggiano, Montieri, erano molti anni che non succedeva.
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| Castanicoltori a lavoro (Foto Enrichetta Traditi) |
Bello vedere i bambini delle scuole che con le insegnanti si stupivano visitando i seccatoi accesi scoprendo letteralmente questo mondo dimenticato e “fiabesco”. Incoraggiante trovare nuovi amici e riaccendere una passione mai finita verso il castagneto e la natura.
Scoprire fra i soci Andrea e Alberto, professionali e abili produttori di biscotti alla castagna di grande qualità.
Incontrare Fausto senza il quale l’ unica selezione di farina dolce della Toscana non sarebbe stata ciò che è: una bella realtà di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi.
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| Ricetta con la farina di castagne (Foto Fausto Costagli) |
Come ricorda Maurizio Guelfi la festa della castagna nasce per ricordare le tradizioni di Boccheggiano.
La castagna ed i suoi derivati erano alla base del vivere quotidiano degli abitanti della zona. La massaia preparava la polenta dolce, le frogiate, i castroni, le ballocce, i biscottini, le monde e il castagnaccio.
Questo era il pasto che veniva messo nella panierina e successivamente nel tascapane che il minatore metteva a tracolla. Egli percorreva a piedi le carrarecce, (ancora oggi esistono nella campagna) per raggiungere la miniera e cioè il posto di lavoro.
La castagna veniva essiccata (seccata in dialetto), veniva messa dentro il “bigonso” (o mortaio) e successivamente pestata con il “manfano” che si può paragonare ad un grosso pestello formato da un bastone in legno con estremità munita di protuberanze che facilitavano il distacco dei gusci.
Quest’anno la festa della Castagna winter con manfani, castroni e castagnaccio si terrà Sabato 13 Dicembre 2014 a Boccheggiano. Per saperne di più CLICCA QUI
Contributo di Antonello per Maremmans
