I Maremmans a Eataly

I Maremmans a Frantoi Aperti
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Concorso Fotografico MiBACT "Saluti da…"
1 Settembre 2014

Cosa fanno i Maremans a Roma a fine Ottobre, nella splendida cornice del Centro Congressi di Eataly?
Sono stati invitati a testimoniare l’evento promozionale “La Maremma delle eccellenze, gusto e turismo, un’unica passione”, realizzato per promuovere il progetto “Di Maremma – Pesce d’Autore”, promosso dalla Camera di Commercio di Grosseto nella persona del presidente Giovanni Lamioni e realizzato con la collaborazione dell’agenzia Coap guidata da Luca Bilotti.
eataly_maremmans_2014L’idea è quella di valorizzare il pesce della tradizione (..e non povero) della Maremma. Quel pesce che popola i nostri mari, versatile e ricco di proprietà nutritive, come: i sugarelli, i cefali, i gamberi rosa e molti altri.
L’iniziativa ha coinvolto molti ristoratori della provincia di Grosseto, molti operatori della filiera ittica, addetti al trasporto, fino al semplice cittadino, tutto questo a seguito di una campagna di informazione e incontri iniziata due anni fa.
L’idea è quella di coinvolgere i brand territoriali e per poter arricchire l’offerta allo scopo di promuovere il comparto turistico.
All’evento erano presenti più di quaranta specialisti del settore enogastronomico tra cui giornalisti, critici e blogger, anche di fama internazionale.
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Durante la conferenza è stato presentato il portale www.dimaremma.it, asse portante della comunicazione del progetto, al suo interno si trovano le varie tipologie di pesce, le video-ricette realizzate dai più importanti chef del territorio, alcuni operatori della filiera ittica e la relativa web-app da scaricare.
Grazie ad uno showcooking realizzato proprio con i “Pesci d’Autore” della costa grossetana, si è conclusa la giornata con lo sprigionarsi di profumi e sapori della Maremma, per questo dobbiamo ringraziare gli chef:

  • Domenico Pichini, del “Il Tufo Allegro” di Pitigliano, che ci ha preparato una “Tartare di Palamita con pappa al pomodoro”;
  • Umberto Amato, della “La Fontanina” a San Pietro, Monte Argentario, ci ha presentando il “Rigatino con cefalo e capperi di Pantelleria”;
  • Paolo Santi, dello “Scalo del Gran Duca” di Follonica, ci ha realizzato la “Tracina all’acquapazza”.

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Il tutto accompagnato da una selezione di vini della provinca di Grosseto, opportunamente abbinati secondo i consigli del delegato provinciale dell’Associazione Italiana Sommelier Antonio Stelli.eataly_maremmans_2014_2
 
Articolo di Gilberto Galligani