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Castiglione della Pescaia

Sulle ripide strade del borgo medievale di Castiglione della Pescaia l’uomo può sentirsi infinitamente piccolo e grato. Con un solo colpo d’occhio si riesce a cogliere la riserva naturale della Diaccia Botrona, la pineta di Tombolo e infine il mare, col promontorio di Monte Argentario, l’isola del Giglio e le Formiche: nessun animo dotato di un briciolo di sensibilità può rimanere impassibile di fronte a tanta bellezza concentrata in un solo posto.
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Il piccolo borgo medievale di Castiglione della Pescaia, sorto all’imboccatura del Lago Prile, è diventato negli anni un luogo di eccellenza per il turismo balneare. Una visita come si deve del borgo non può escludere il centro storico con i suoi vicoli e la settecentesca Chiesa di Santa Maria del Giglio, la cinta muraria medievale. Alla sommità c’è il Castello, la cui esistenza è documentata fin dal 1163: purtroppo, essendo proprietà privata non è aperto al pubblico e può essere ammirato solo dall’esterno. Scendendo lungo via della Fortezza si può raggiungere la zona moderna di Castiglione della Pescaia e passeggiare per stradine piene di negozi e locali per poi proseguire lungo il porto canale , soprattutto al tramonto quando rientrano i pescherecci, per riempirsi gli occhi di altri scorci indimenticabili. I dintorni di Castiglione della Pescaia accolgono siti di grande valore ambientale, storico e culturale. Una visita al Museo Multimediale della Casa Rossa Ximenes è perfetta per apprezzare una delle peculiarità della Maremma toscana, le aree lacustri costiere. Dal Museo, aperto per accoglienza, informazioni e prenotazioni, si possono fare escursioni a piedi o su un barchino all’interno della riserva Naturale della Diaccia Botrona in ogni stagione. La Riserva della Diaccia Botrona è un paradiso per gli amanti del birdwatching: al suo interno sono state censite oltre 200 specie di volatili stanziali o migratori durante l’arco dell’anno. All’estremo nord della Diaccia è l’Isola Clodia, una collinetta un tempo completamente circondata dalle acque del Lago Prile e sede in epoca Romana di una splendida villa successivamente inglobata in un’abbazia benedettina, l’Abbazia di San Pancrazio al Fango, di cui oggi rimangono visibili alcuni resti. Nell’entroterra di Castiglione della Pescaia ci sono alcuni borghi arroccati che meritano una visita: Vetulonia, una delle principali città etrusche, Tirli e Buriano. Vetulonia, antica e potente città della Dodecapoli etrusca che conserva ancora tracce del suo ricco passato, dal Museo Civico Etrusco Isidoro Falchi alla sua importante area archeologica. Tirli, piccolo borgo arroccato sulla collina e circondato da boschi, regala incredibili scenari panoramici della Maremma. È famoso per i suoi ristoranti tipici e per i boschi di castagni che lo circondano.https://www.maremmans.it/tirli-un-nascondiglio-immerso-nella- bellezza-2/; https://www.maremmans.it/ancora-tirli/ Nel piccolo borgo medioevale di Buriano meritano una visita le rovine della Rocca Aldobrandesca, la chiesa romanica di Santa Maria Assunta e la Sala Espositiva di Arte Sacra. Nella pianura sottostante Buriano si trova il Giardino di arte contemporanea Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti. (www.rodolfolacquaniti.com). Nel territorio di Castiglione si trova una delle “Cantine d’Autore” presenti in Maremma: la Cantina Le Mortelle dei Marchesi Antinori, realizzata dallo studio d’architettura fiorentino Hydea. (https://www.maremmans.it/la-grande-bellezza-dellarchitettura-le-mortelle/)

Arte e cultura

Una visita a Castiglione della Pescaia deve iniziare con una passeggiata nel Borgo Medioevale da dove si gode di una splendida vista a 180 gradi sulla riserva naturale della Diaccia Botrona, sulla pineta del Tombolo e del mare, fino ad arrivare al promontorio di Monte Argentario e le isole del Parco dell’Arcipelago.
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Nel centro storico ci sono diversi edifici interessanti tra cui la settecentesca Chiesa di Santa Maria del Giglio, edificata all’interno di un bastione della cinta muraria medievale; la cinquecentesca Chiesa di San Giovanni Battista col suo caratteristico campanile su torre circolare e un bassorilievo altomedievale nell’architrave del portale; Palazzo Centurioni e il Castello, la cui esistenza è documentata fin dal 1163: purtroppo, essendo proprietà privata, può essere ammirato solo dall’esterno e non è aperto al pubblico. Allo sbocco del padule della Diaccia Botrona, sul Bruna, nel 1765 fu realizzato da Ximenes il complesso denominato Casa Rossa allo scopo di controllare il flusso delle acque tra la vasta area palustre e il mare. Oggi ospita il Museo Multimediale della Casa Rossa Ximenes da dove è possibile fare escursioni a piedi o su un barchino all’interno della zona umida. Nell’angolo diametralmente opposto della Diaccia, in località Ponti di Badia, si trova l’Isola Clodia, una collinetta un tempo completamente circondata dalle acque del Lago Prile. In epoca Romana vi sorgeva una splendida villa che in epoca altomedioevale fu inglobata in una Abbazia Benedettina (Abbazia di San Pancrazio al Fango). Oggi rimangono visibili i resti della chiesa romanica con abside semicircolare su navata unica e della cisterna. Di epoca romana anche la Villa delle Paduline i cui resti sono visibili vicino alla piazza del mercato di Castiglione della Pescaia ma non visitabili. Spostandoci nell’entroterra troviamo Vetulonia, antica e potente città della Dodecapoli etrusca, oltre che antico porto commerciale un tempo affacciato sulla laguna di Prile. Nei secoli la terra è cambiata e ora il Lago, ormai prosciugato, è diventato la pianura di Grosseto. La città è ancora viva con le sue antiche tradizioni e tracce evidenti del suo ricco passato etrusco. A Vetulonia sono assolutamente da non perdere il Museo Civico Etrusco Isidoro Falchi (possibili visite per i non vedenti con percorso tattile; www.museoisidorofalchi.it) e una importante area archeologica con la Domus dei Dolia e le tombe della Pietrera e del Diavolino. Tirli, piccolo borgo arroccato sulla collina e circondato da boschi, regala incredibili scenari panoramici della Maremma. Nel piccolo borgo medioevale di Buriano, invece, sono interessanti da visitare le rovine della Rocca Aldobrandesca, la chiesa romanica di Santa Maria Assunta e la Sala Espositiva di Arte Sacra. Nella pianura sottostante Buriano si trova il Giardino Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti, giardino di arte contemporanea e, pochi chilometri fuori dall’abitato di Castiglione della Pescaia, la Collezione “Menoni Renzo” di veicoli militari della seconda guerra mondiale. Nel territorio di Castiglione si trova infine una delle “Cantine d’Autore” presenti in Maremma: la Cantina Le Mortelle dei Marchesi Antinori, realizzata dallo studio d’architettura fiorentino Hydea.

Natura

Il territorio di Castiglione è dominato dalla presenza della Diaccia Botrona, zona umida di importanza internazionale, residuo dell’antico Lago Prile, paradiso per gli amanti del birdwatching; il centro visite e informazioni dell’area umida è all’interno della Casa Rossa - Ximenes , complesso architettonico realizzato per la regimazione delle acque del padule.
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Partendo dalla Casa Rossa è possibile iniziare un percorso a piedi che circumnaviga l’intera area umida: seguendo il corso del fosso Tanaro si arriva all’Arginone, argine di separazione fra l’area umida residua e le terre bonificate, percorrendo il quale si arriva all’isola Clodia, con i resti della villa romana inglobata in epoca altomedioevale nell’Abbazia di San Pancrazio al Fango. Altri itinerari di interesse storico e naturalistico sono: • Itinerario sulla Via della Dogana, un meraviglioso percorso che inizia a Punta Ala e arriva in prossimità del promontorio delle Rocchette, da percorrere a piedi o in mountain bike, dal quale si gode di una vista mozzafiato. • Percorso dell’Eremo di S. Guglielmo di Malavalle, risalente al 1200 d.C., da fare a piedi o in mountain bike attraverso un sentiero abbastanza impegnativo. L’eremo dista pochi chilometri dal centro di Castiglione e proseguendo lungo il cammino si può arrivare fino alla frazione di Tirli. • Molti altri percorsi nella rete sentieristica castiglionese, ben 140 km c.a. di percorsi nella natura, mappati e agibili grazie a un progetto del Comune.

Mare

A parte un tratto roccioso tra il porto di Punta Ala e Punta Rocchette, dire mare a Castiglione della Pescaia vuole dire lunghe spiagge sabbiose simbiotiche con lussureggianti pinete retrodunali.
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Andando da nord a sud, a sinistra della foce dell’Alma, inizia la spiaggia di Punta Ala che, passando per Casetta Civinini, si estende fino al centro abitato. La spiaggia sabbiosa è immersa nel verde, con strutture balneari di alto livello e ampi tratti liberi e si affaccia su uno splendido golfo, spesso luogo di regate di barche a vela che partono proprio dal porto di Punta Ala. Da questa spiaggia sono visibili l’isolotto dello Sparviero e Cerboli, nonché l’Isola d’Elba. Dopo il tratto roccioso della scogliera, accessibile solo in barca, inizia la spiaggia delle Rocchette rinomata per l’acqua cristallina dai colori brillanti: la base della scogliera è un ottimo luogo per lo snorkeling. Seguendo la spiaggia, andando verso Castiglione, si raggiunge la pineta di Roccamare con la sua lunga spiaggia di quasi sei chilometri. Le strutture balneari di questo tratto di spiaggia sono più appartate e più adatte a chi ama la tranquillità. Da Punta Capezzòlo la Spiaggia di ponente si estende fino al porto canale del fiume Bruna; questa è la spiaggia del lungomare cittadino che nel periodo estivo ospita mercatini ed eventi di vario tipo. Lungo questo tratto vi sono stabilimenti balneari che si alternano a spiagge libere, bar, ristoranti e un parco giochi per bambini. Dal lato opposto del porto inizia invece la Spiaggia di levante, detta anche Pinetina Sud, che copre il tratto costiero tra Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto; servita da numerosi stabilimenti balneari nella parte più prossima al paese, la lunga spiaggia presenta numerose aree libere spostandosi verso sud, fino alla località Le Marze e oltre, in un’area molto frequentata da amanti di windsurf e kitesurf. Castiglione dedica una giusta attenzione all’accoglienza di chi sceglie di andare in vacanza col cane; nel litorale castiglionese sono state realizzate due Bau Beach: una spiaggia con accesso ai cani si trova tra Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto (Bau Beach Selene), un’altra a Punta Ala, nella zona di Casetta Civinini. www.turismocastiglionedellapescaia.it/le-spiagge-di-castiglione-della-pescaia/.

Sport

Castiglione della Pescaia offre agli sportivi una vasta gamma di opportunità, soprattutto per le attività da svolgere al mare.
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- Il porto di Punta Ala è un importante centro velistico, sia per i suoi campi di regata che per i corsi di vela su varie tipologie di imbarcazione. È anche possibile noleggiare attrezzature (www.centrovelicopuntaala.it). Sulle spiagge di Pinetina sud, Castiglione e Rocchette si trovano vari punti per la pratica di surf, windsurf, kitesurf e stand up paddle. Action Sport organizza lezioni di vela, windsurf e kitesurf per bambini e per adulti, ASD Maremma Soul lezioni di surf e sup, noleggio di surf e tavole per il sup ed escursioni guidate in sup intorno al castello di Rocchette. Di fronte al parcheggio della bau beach Selene, PKS Surf Relax impartisce corsi base, intermedi e avanzati e noleggia kite, windsurf e sup. La scogliera da Punta Ala e le Rocchette è adattissima per chi ama i fondali marini, sia per le immersioni che per lo snorkeling. Ancora più adatti e suggestivi sono i fondali delle Formiche: per attrezzature e assistenza il Sestante Diving si trova al Porto Canale di Castiglione, mentre a Punta Ala c’è il Pianeta Mare 2 Diving Center. Se avete poi voglia di fare delle escursioni, durante la stagione estiva alcune compagnie di navigazione offrono la possibilità di raggiungere il Giglio, Giannutri, l’Elba e, qualche volta, Capraia direttamente dal porto turistico di Castiglione della Pescaia, con partenza la mattina e rientro nel tardo pomeriggio. Se volete essere autonomi, a Punta Ala potete noleggiare un gommone o una barca al Girodiboa, al Mar-Y-Sol o a La Via del Mare. Castiglione però non è solo sport marini: anche a terra, infatti, avrete molteplici possibilità di vivere in movimento e all’aria aperta. A partire dal golf: a Punta Ala c’è il Golf Club Punta Ala, che con le sue 18 buche è stato il primo impianto golfistico realizzato in Maremma, oppure - non distante da Castiglione della Pescaia - il più piccolo Golf Andana Tenuta La Badiola, con 8 postazioni battitore con target 4 buche. A Castiglione in maggio si corre La Maremmana, una corsa con bici d’epoca su su strade sterrate e strade asfaltate a basso traffico. La manifestazione si articola in quattro percorsi: cicloturistico di 50 km, corto di 70 km, medio di 95 km e lungo di 145 km, di cui circa un quarto sono strade bianche (www.ciclomaremmana.it); durante tutto l’anno i cicloamatori possono però ripercorrere le strade de La Maremmana scegliendo l’itinerario secondo le loro capacità e il grado di allenamento! Altri percorsi in bicicletta possono essere scaricati con il Q-code su http://www.turismocastiglione.com/pdf/bicycle.pdf. In Maremma un’esperienza a cavallo rappresenta quasi un must per chi vuole vivere una vacanza scoprendo il territorio viaggiando con lentezza. Anche a Castiglione della Pescaia ci sono centri ippici che organizzano passeggiate a cavallo in spiaggia, in pineta o nell’area palustre della Diaccia. Ovviamente si possono anche prendere lezioni di equitazione. Tra le strutture citiamo il Centro ippico la Bandita, in loc. La Valle (www.centroippicolabandita.it), il Centro Ippico Le Cioccaie ai Ponti di Badia e Punta Ala Cavalli a Punta Ala (www.puntaalacavalli.com ). E poi il tiro con l’arco (www.castiglionedellapescaia.it/tiro-con-arco/) con l’A.S.D. Gli Arcieri del Tiburzi, e la Compagnia Arcieri Isola Clodia.

Enogastronomia

Nel territorio di Castiglione della Pescaia sono presenti tre importanti aziende vitivinicole:
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• La Tenuta La Badiola in loc. Badiola; • La Fattoria Le Mortelle in loc. Ampio Castiglione della Pescaia; • L’Azienda Vitivinicola Cacciagrande anch’essa in loc. Ampio. Fra le altre produzioni alimentari merita una segnalazione l’Az. Agricola Badiavecchia, per l’allevamento di vacche maremmane e vendita di carne e derivati, sulla Strada Provinciale di Macchiascandona.

 
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