L'Acquacotta con spinaci e ricotta

Se pensate che la cucina, sia, non solo un’arte, ma anche l’espressione della tradizione e della storia (nel piatto) di un luogo, scoprite con me un piatto povero, ma veramente gustoso e delicato, tramandatomi da mio padre originario di Scansano, paese patria del famoso Morellino.

Acquacotta con spinaci e ricotta (ricetta per circa 6 persone)
In una capiente padella antiaderente versate almeno 6 cucchiai da minestra di olio extra vergine d’oliva (come si dice, una buona conditura), unite quindi una bella cipolla, precedentemente tagliata a fettine sottili e fate cuocere, a fuoco lento per circa 20 minuti, fin tanto che questa non si sia ben brunita e cotta a …puntino.
Aggiungete 6/7 etti di ricotta di pecora e fatela insaporire e colorire per altri 15 minuti, girandola di tanto in tanto. Unire quindi circa 8 etti di spinaci precedentemente lavati a tagliati finemente e lasciar cuocere a fuoco lento, per circa un’ora, aggiungendo via, via, dell’acqua calda ed aggiustando di sale.
A parte, tagliare a fettine sottili del pane Toscano (senza sale) raffermo (circa 80 grammi a testa) e disporlo in un coccio da portata. A fine cottura, versare il composto ottenuto nel recipiente con il pane, facendo attenzione, rovesciandolo, di dosarlo sul pane in modo uniforme e lasciar riposare qualche minuto prima di serviere.
Questo piatto in estate è ottimo anche a temperatura ambiente.
Naturalmente il segreto è aggiungere la dose di acqua giusta, affinché il pane si inzuppi, ma il composto, rimanga compatto, ben insaporito, ma non brodoso (io considero circa una tazza di acqua a testa, per aiutarmi nel preparare bene la ricetta).
Per concludere, vi darei molto volentieri anche una dritta per il vino, tanto per completare l’opera.
Personalmente amo molto le bollicine, pertanto, mangerei questa particolare acqua cotta, con un buon calice di Vermentino spumantizzato locale o un delicato San Rabano della Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, tanto per…restare in famiglia e in zona!!
A tutti, buon appetito!!!
Articolo di Daniela Morucci